Un professore di fisica del New England sta studiando i buchi neri utilizzando un hardware ben noto a noi videogiocatori. Il dottor Gaurav Khanna, insegnante presso l’Università di Massachusetts Dartmouth, ha messo insieme circa 200 PS3 che lavorano sinergicamente allo studio delle vibrazioni spaziotemporali, chiamate onde gravitazionali.
Il progetto è iniziato nel 2007, quando collegò 16 PlayStation 3. Adesso il suo studio si è evoluto, utilizzando 200 hardware per costruire un supercomputer in grado di portare avanti un gran numero di processi. Khanna ha spiegato, in un’intervista al New York Times, che “la scienza è diventata cara” e utilizzare le PS3 invece di un vero supercomputer ha senso sia per le capacità tecniche della piattaforma, sia per il costo non eccessivo rispetto alle opzioni tradizionali.
Sony Computer Entertainment America sta sostenendo gli intraprendenti metodi di ricerca di Khanna e ha donato al professore e quattro PS3 per i suoi studi. Le 200 PS3 sono state modificate e si basano su Linux; interessante notare inoltre che appartengono tutte alla prima generazione, dato che Sony ha disabilitato nel maggio 2013 la feature “installa un altro sistema operativo”.
FONTE: GameSpot