2Dark – Hands On

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Oscurità is the way

L’obiettivo principale di 2Dark, dunque, consiste essenzialmente nel rintracciare i bambini scomparsi per strapparli dalle grinfie di folli psicopatici e feroci killer. Per raggiungere tale fine, abbiamo a disposizione molteplici strumenti, ciascuno dei quali selezionabile tramite un intuitivo inventario e combinabile con altri congegni. La tor cia elettrica, per esempio, può essere ricaricata in congiunzione alle apposite batterie, analogamente ad armi e proiettili. Discorso a parte, invece, meritano l’accendino e il pacchetto di sigarette, la cui unione permette di salvare la partita, sebbene non giovi affatto alla salute di Smith. Tra rivoltelle, piedi di porco, mazze chiodate e coltelli da cucina, un ruolo di primo piano spetta poi alle caramelle, impiegabili per diversi intenti: attivare da lontano leve o interruttori, disarmare trappole, fare rumore e distrarre i nemici, attirare l’attenzione dei fanciulli e spronarli a camminare più velocemente.

In 2Dark, come d’altronde lo stesso nome fa intuire, le tenebre ricoprono un’importanza fondamentale, non solo perché contribuiscono a fornire alle ambientazioni un aspetto agghiacciante, ma soprattutto in relazione agli enormi vantaggi che il loro sfruttamento produce nell’ambito del gameplay. Muoversi di soppiatto attraverso le tante zone d’ombra disseminate lungo i labirintici e angoscianti scenari isometrici, infatti, rappresenta sicuramente il miglior approccio adottabile, specialmente in considerazione del fatto che gli scontri frontali si rivelano quasi sempre un suicidio. Nonostante ciò, comunque, il combattimento diretto – vero trionfo splatter – costituisce talvolta l’unica soluzione in grado di assicurare il buon esito della missione, ovvero la liberazione di ogni piccolo imprigionato.

2Dark sancisce il ritorno sulle scene di Frédérick Raynal, storico autore di capolavori come Alone in the Dark e Little Big Adventure

Per concludere con successo un livello, quindi, Smith deve tentare di mettere in sicurezza tutti i bambini nascosti nella corrispettiva area, scortandoli in direzione della via d’uscita (Way Out) in gruppo o separatamente, impartendo loro semplici ordini o utilizzando le maniere forti, afferrandoli di peso e trainandoli sino all’ampio fascio di luce indicante la salvezza. La valutazione finale (da una a cinque stelle) cambia a seconda della quantità di pargoli effettivamente liberati, caramelle accumulate, vittime mietute e indizi scoperti.

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