Tutti cerchiamo di dare il meglio, è la nostra natura animalesca cercare di essere i migliori in tutto, videogame compresi. Che si tratti di raggiungere la vetta della classifica in multiplayer, una speed run o una semplice sfida con i propri fratelli, tutti abbiamo provato almeno una volta questo istinto: cercare di raggiungere un “record”.
Ma ce ne sono alcuni che non possono essere superati e noi ve li elenchiamo in questo articolo.
- The Simpsons – Killstreak più alta
Questo picchiaduro arcade venne pubblicato negli anni 90 e si rivelò essere una vera “macchina mangia soldi”. La killstreak più alta relativa a questo titolo è di 263,25 punti, ma la difficoltà risiede nei cambiamenti tecnologici; recentemente questo arcade è stato riproposto su PS3 e Xbox 360, che ovviamente si basano su comandi di gioco completamenti differenti, rendendo il record per ora imbattuto.
- PACMAN – Schermata killer
Tutti conosciamo Pac-Man. Pubblicato negli anni ’80, è stato uno dei videogiochi più rivoluzionari mai creati ed è entrato di diritto nella hall of fame. A causa dei suoi limiti tecnologici, questo titolo presentava un’impossibilità nello stabilire il record: ad un certo punto compariva infatti una schermata piena di numeri e simboli che impediva al giocatore di scrivere il proprio nome in classifica.
- Tetris – Punteggio più alto
Un altro gioco conosciuto universalmente è Tetris. Nonostante il suo successo, è solo con la sua pubblicazione su Gameboy che i giocatori hanno iniziato a competere. Il punteggio più alto è di 748,757 ed è detenuto da Uli Horner. Come qualcuno possa giocare così tanto a un gioco geometrico è un mistero, inutile spiegare perché non sarà mai battuto.
- ET – Punteggio più alto
Il videogame di ET è stato molto criticato, ma questo non ha fermato i giocatori dallo stabilire un record. Il coraggioso Glenn Case è riuscito a totalizzare 1.058.399, entrando nella storia di questo orribile gioco.
- Call Of Duty – Partita più lunga
È di 135 ore il record di gioco più lungo detenuto da un gamer. In queste 135 ore il player ha preso occasionalmente delle pause da 10 minuti, così da poter poi continuare a dominare le partite online.
Fonte: FRAGHERO
