Il titolo free-to-play Smite sta avendo diversi problemi riguardanti i server, specialmente negli ultimi giorni: come di consueto, lo staff tecnico ha avvisato l’utenza tramite un messaggio pop-up che appare nella schermata iniziale.
Questa volta, però, il messaggio non era come tutti gli altri, come potete vedere qui sotto:
Ora, dando per scontato che non vi serva una traduzione letterale, i casi sono due: o Jesse Pinkman ha smesso di vendere metanfetamine e si è dedicato al settore videoludico, oppure qualche programmatore bontempone si è divertito un po’ troppo con i messaggi di scuse.
A quanto pare, sorprendentemente, è la seconda, come potete vedere QUI: qualcosa ci suggerisce che chi ha orchestrato questa genialata non avrà un posto di lavoro ancora a lungo…
Fonte: Kotaku
