
Ricordate il simpatico messaggio lasciato dalla polizia australiana ai giocatori di Pokémon GO? (Trovate la news QUI) Ecco, è sempre l’Australia sotto i riflettori, ma stavolta per un fatto un po’ meno piacevole.
Alcuni retroscena: in un sobborgo di Sydney c’è una zona con un’alta densità di appartamenti, tutti raggruppati intorno a un grande centro commerciale e a un parco. Quando il titolo di Niantic è stato pubblicato la scorsa settimana, tantissimi giocatori si sono diretti in quel punto sia perché è una zona ricca di pokémon, sia perché si possono trovare parecchi PokéStop l’uno vicino all’altro.
Folle enormi, a volte anche di 1000 persone, hanno invaso la zona spesso a notte fonda. E dopo più di qualche sera in cui i residenti dei condomini hanno fatto silenzio nonostante il baccano sotto le loro case, nella serata di martedì hanno sfogato la loro frustrazione. Secondo quanto riportato da Buzzfeed, qualcuno ha “reagito al grande caos” lanciando alla folla dei palloncini d’acqua e delle uova.
Pokemon Go players water bombed in Rhodes by residents. Waiting for revenge of the nerds pic.twitter.com/QF1nQD9Tb3
— Brianna Parkins (@parkinsbrea) July 13, 2016
A questo punto è intervenuta la polizia, facendo multe alle auto parcheggiate dove non avrebbero potuto sostare e invitando la folla ad andarsene. Il che è forse comprensibile. Sì, è un parco pubblico, ma considerando la sua posizione (circondato da appartamenti) e il numero di giocatori coinvolti che inevitabilmente fanno un sacco di rumore è normale che le forze dell’ordine abbiano agito in questo modo. A peggiorare le cose sono stati un gruppo di giocatori che, la scorsa notte, erano sempre lì a distribuire bevande e panini, muniti di megafoni per fare più rumore possibile. Chiaramente, il gruppo Facebook dei giocatori di Pokémon GO australiani non ha appoggiato questo comportamento, rimuovendo tali persone.
Il parco è aperto ai giocatori durante il giorno.
FONTE: Kotaku










