PES 2017 – hands on

Qualche giorno fa abbiamo potuto toccare con mano una versione non definitiva di PES 2017, simulatore calcistico di Konami che giunge alla terza apparizione su PS4 e Xbox One, una in meno rispetto al diretto concorrente FIFA. C’è stato un tempo in cui Pro Evolution Soccer monopolizzava incontrastato il mercato, vendendo milioni e milioni di copie in tutto il mondo, almeno fin quando, improvvisamente, si è trovato ad arrancare agli esordi della scorsa generazione. A nessuno piace stare dietro ed è per questo che da un paio d’anni a questa parte lo studio giapponese pare aver spinto al massimo l’acceleratore per accorciare le distanze, puntando a riprendersi la corona scippata dai nemici canadesi: senza troppi indugi ci siamo tuffati in qualche match contro la CPU e contro colleghi, scoprendo che anche a questo giro i miglioramenti sono davvero corposi.

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Nella versione testata erano disponibili solo una manciata di squadre, tra le quali ovviamente il Barcellona, vero e proprio fulcro di questa edizione del titolo: i pluricampioni d’Europa hanno siglato un accordo con Konami per il brand PES, arricchendo di molto l’esperienza a partire dalla copertina stessa, dedicata alle stelle Blaugrana. Le scansioni facciali dell’intera rosa, la riproduzione fedele dello stadio, il Camp Nou, con tanto di inno, il tipico stile di gioco “tiki-taka”, le leggende del club e tante altre cose fanno di PES 2017 un vero e proprio paradiso per gli amanti della squadra da molti considerata più forte al mondo.

Se proviamo troppe volte lo stesso tipo di azione, i difensori prendono provvedimenti, adeguandosi al nostro stile di gioco

Pad alla mano, abbiamo inaugurato la prova con un classico Barcellona-Atletico Madrid, rimanendo piacevolmente colpiti dall’evoluzione che ha subito il gameplay, partendo dalle già ottime basi poste lo scorso anno: utilizzare Messi e compagni è davvero come guardare un match in TV, il nuovo sistema di controllo svolge bene il suo lavoro, soprattutto per quanto riguarda il primo tocco, fondamentale che nel calcio fa la differenza tra un buon giocatore e un campione. Aggiungendo i rinnovati passaggi, totalmente controllabili sia in direzione che in potenza, si va a creare una manovra armoniosa e realistica. Chiaramente stiamo parlando di Barcellona e di veri fenomeni, costruire un’azione con tocchi di prima, passaggi precisi e controlli raffinati utilizzando il Crotone (non ce ne vogliano i tifosi della neopromossa!) non sarà proprio la stessa cosa, ma anche da questo si riconosce il tocco degli sviluppatori.

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Menzione particolare va ai movimenti senza palla dei nostri compagni e all’IA in generale: è una gran soddisfazione correre palla al piede con il centrocampista e scoprire l’attaccante eseguire il classico movimento a ricciolo che lo proietta in profondità, servendolo alla perfezione sullo scatto. Dall’altro lato, gli avversari non staranno a guardare: se proviamo troppe volte lo stesso tipo di azione i difensori prendono provvedimenti, adeguandosi al nostro stile di gioco. Abbiamo tentato alcune volte consecutive lo scatto in profondità dell’esterno per andare al cross, dopo un paio di azioni riuscite la CPU si è cautelata, portando un raddoppio con i terzini.

Estremamente negativo il nostro giudizio sull’arbitraggio in questa versione preliminare, severo oltre ogni limite.

Ottimi anche i portieri, abbiamo potuto notare molte nuove animazioni, come la parata in due tempi, le respinte con le gambe e i salvataggi sulla linea: durante un incontro con un collega ci siamo ritrovati a bersagliare il portiere con tre tiri consecutivi, due dei quali parati da terra a meno di mezzo metro dalla porta!

Purtroppo non tutto è ancora perfetto: spesso i cross sono irrealistici, con vere e proprie bordate partite da un passaggio di piatto, nella realtà sarebbe impossibile imprimere così tanta potenza eseguendo un movimento simile. Estremamente negativo anche il giudizio sull’arbitraggio, severo oltre ogni limite: 9 scivolate su 10 portano a un fallo, e quasi sempre un fallo causato da intervento in scivolata porta all’ammonizione, se non all’espulsione diretta!

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Siamo assolutamente consapevoli che si tratta di piccole cose e che c’è ancora qualche settimana per limarle: noi siamo fiduciosi, ogni anno PES migliora sostanzialmente e non possiamo che esserne felici. Il day one è fissato per il 15 settembre per PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360 e PC. Non perdetevi la nostra recensione, dove approfondiremo e giudicheremo la versione completa del titolo Konami.

https://www.youtube.com/watch?v=6B6r91GAfR0