La violazione della privacy sarebbe il motivo principale per cui 72 cause legali sarebbero dirette dai giocatori di Pokémon GO a Nintendo e Niantic. Per essere più precisi, ben 56 allo sviluppatore e le restanti 16 alla società di Kyoto.
Tra queste, c’è quella di un giocatore che ha denunciato il team di sviluppo per essere stato bannato dopo aver speso 450 $ in acquisti in-game (sebbene il ban non sia così inopportuno dal momento che stava utilizzando software di terze parti per individuare i mostriciattoli tascabili più facilmente).
Altro motivo per cui le due società sarebbero state denunciate sono la violazione del suolo pubblico per via di proprietà private usate come Palestre. Al momento Nintendo e Niantic non hanno detto nulla riguardo le accuse, ma dovranno difendersi.
FONTE: Polygon