È tempo di Gears of War 4. Ma più che un sequel è un nuovo inizio per una delle serie simbolo di Xbox, che ha conquistato, in 10 anni, oltre 45 milioni di videogiocatori.
È dall’estate che Microsoft non sbaglia un colpo. Prima l’arrivo di Xbox One S, più bella e compatta, con alimentatore integrato, Blu-ray UltraHD e upscaling 4K. Poi, al rientro dalle vacanze, Forza Horizon 3, un grande tributo al genere racing. Uno dei migliori racing game arcade mai creati. E adesso il ritorno di Gears of War. Da oggi tutti gli appassionati possono giocare a Gears of War 4, perché l’accesso anticipato, dal 7 di ottobre, era riservato esclusivamente agli acquirenti della costosa Ultimate Edition, con annesso Season Pass.
Gears 4 inaugura una nuova stagione di Gears. Con nuovi protagonisti e un nuovo filone narrativo, che potrà essere apprezzato tanto dai vecchi giocatori quanto dai nuovi.
Sono passati 25 anni dalla contromisura Imulsion che ha sconfitto le Locuste. Una pace costata cara all’umanità, ridotta a 100 mila superstiti che hanno il compito di ripopolare il pianeta Sera, sconvolto da eventi atmosferici devastanti. Superato un prologo che è un pretesto per raccontare il passato della serie, dalla prima comparsa delle locuste fino alla loro caduta, vestirete i panni di JD Fenix, ovvero il figlio di Marcus, il protagonista delle precedente trilogia. La pace però è solo apparente. E JD insieme ai suoi amici, Kait e Del, dovrà affrontare una nuova minaccia che incombe su Sera. Ossia lo sciame!