Stando alle ultime novità, sembra proprio che Disney fosse davvero pronta a tutta, pur di salvare l’integrità della nuova trilogia di Star Wars.
Nuovi documenti ci confermano infatti come il colosso cinematografico avesse addirittura comprato un contratto di assicurazione sulla vita di Carrie Fisher, la Principessa Leia appena scomparsa.
La notizia, lo sappiamo tutti, ha fatto il giro del mondo. A causa di complicazioni derivanti da un attacco di cuore, Carrie ci ha lasciato proprio qualche giorno fa, andando a incorniciare un 2016 piuttosto nefasto, anche in ambito star.
L’attrice sarebbe dovuta apparire anche nei prossimi due film della saga, attesi nei cinema negli anni a venire, ma ora i piani dell’azienda sembrano essere compromessi.
Nonostante la Fisher avesse già finito le riprese sull’ottavo episodio, infatti, è il nono quello a risultare particolarmente problematico.
Nuove voci la vedevano presente anche nell’ultimo episodio della trilogia, e pare che ora gli sceneggiatori siano impegnati nel riscrivere interamente parti del copione, nel tentativo di dare meno importanza (o nessun’importanza in assoluto, per quanto ne possiamo sapere) al suo personaggio.
Dopo i recenti incidenti di Harrison Ford, che si è prima rotto una gamba sul set ed è poi sopravvissuto per miracolo a uno schianto col suo aereo, Disney sembra essersi preparata a ogni evenienza.
La scomparsa dell’attrice, adesso, frutterà alla casa ben 50 milioni di dollari. Il contratto, infatti, prevedeva un ritorno monetario a Disney nel caso l’attrice fosse stata impossibilitata, per motivi seri, a partecipare alle riprese dei futuri lungometraggi.
Fonte: Movie Web