Giullermo Del Toro non è coinvolto nello sviluppo di Death Stranding, sarà solamente uno dei personaggi presenti nel gioco. Ad annunciarlo è stato lo stesso regista in una intervista rilasciata a IGN.
“Sono coinvolto come personaggio. Kojima-san mi ha chiamato e detto, ‘Vorrei che tu facessi un personaggio nel gioco’, e gli ho risposto, ‘Con piacere!’. Mi ha spiegato le sue idee così che potessi comprendere il personaggio, ma non più di questo, non sono affatto coinvolto creativamente“, ha dichiarato Del Toro.
Il regista ha poi continuato precisando che, a differenza di Silent Hills (cancellato da Konami), questo è un lavoro esclusivamente di Kojima: “Questo è un gioco interamente di Kojima-san. Penso che sarà fantastico, al 100%. Ma questo è suo, e sono le sue idee. Sono solamente un pupazzo nelle sue mani. Il mio contributo è limitato a essere una cheerleader per le sue idee e scannerizzato per molte ore ogni volta. Questo è tutto“.
Guillermo Del Toro ha poi concluso l’intervista parlando del lungo e meticoloso processo di motion capture. “Abbiamo effettuato scansioni davvero dettagliate. Ha richiesto circa sette ore, solo per la scansione. Lo abbiamo fatto tre volte, ovvero il numero di fotocamere che normalmente vengono utilzzate per i modelli a media distanza e in primo piano. Nei miei film mi sono fatto scannerizzare, e so per certo che ciò che è stato fatto mi consentirà di essere un vero personaggio nel gioco, di sicuro“.
Fonte: IGN