Logan: per lui, scene di nudo e forte violenza

D’accordo, non possiamo dire che la notizia arriva come una completa sorpresa. Logan, il prossimo film di Wolverine ispirato al sempreverde “Old Man Logan”, non sarà adatto ai minori di 17 anni. Le motivazioni? Fin troppe.

Già in passato, il regista James Mangold aveva palesato la propria volontà di “espandere” la saga degli X-Men verso nuovi orizzonti, anche e soprattutto di pubblico, e alla fine sembra essere riuscito nel suo intento. Per fare un paragone con il nostro rating televisivo, si parlerebbe praticamente di “bollino giallo”.

Anche negli Stati Uniti, inutile precisarlo, limitare un lungometraggio a una certa fascia di età si traduce, spesso e volentieri, in un successo più contenuto. Gli stessi film che l’hanno preceduto, infatti, risultavano PG-13 anche per questo motivo.

Solo Deadpool ha avuto il coraggio di spezzare questa lunga e intoccabile catena, anche con buonissimi (e magari inattesi) risultati.

“Ufficiale: sappiate che Logan ha il rating R a causa dei forti contenuti violenti, del linguaggio scurrile e per brevi scene di nudo”, possiamo infatti leggere in un Tweet del regista.

La violenza non ci sorprende; dopotutto, il recente nuovo trailer era stato chiarissimo a riguardo. Ma scene di nudo? Dovremmo forse sorbirci un altro primo piano del didietro del caro Hugh?

Jackman, dal canto suo, ha già accettato a un “taglio di stipendio” in previsione del target meno corposo, mentre lo stesso Mangold – lo scorso ottobre – ci parlò di un film “non adatto” a chi cerca spettacolari coreografie, città che esplodono ed effetti speciali.

Vi ricordiamo come Logan sia previsto nei cinema per il prossimo 3 marzo e che sarà ambientato in un universo differente da quello visto nei film precedenti.