La diatriba tra Konami e il suo sviluppatore di punta Hideo Kojima continua a far discutere, ma dopo l’inevitabile rottura e quello che al momento sembra un totale ridimensionamento del reparto gaming c’è una magra consolazione per il publisher giapponese.
I ricavi di Konami sono in crescita, aumentati di ben 170 milioni di euro rispetto al 2015. Questo risultato è dovuto in parte alla spinta delle vendite di Metal Gear Solid V, ma in particolar modo la ristrutturazione aziendale e gli introiti derivanti dai pachinko (giochi in cui bisogna far cadere una biglia metallica in appositi bersagli).
In occidente potremmo considerare chiusa l’esperienza di Konami nel settore dei videogiochi tripla A. Senza Kojima, con la cancellazione di Silent Hills, e il solo Pro Evolution Soccer a tirare la carretta i ricavi saranno risibili.
C’è un settore in compenso dove Konami va fortissimo, quello delle videoslot e dei pachinko. Le prime sono estremamente diffuse in occidente e anche in Italia (dove si sta cercando anche di ridurne la diffusione in luoghi pubblici), le seconde sono diffuse essenzialmente in asia anche se di tanto in tanto se ne trova qualche versione anche in occidente.
I due fattori sommati assieme hanno portato a un enorme incremento dei profitti del 229,8% rispetto allo scorso anno.
Fonte: Segmentnext