La mamma dei cretini è sempre incinta, e da quando esistono i social sembra che ne stia sfornando sempre più velocemente. Negli ultimi giorni Allie Rose-Marie Leost, dipendente EA che ha lavorato per gli studi motion-capture a Vancouver, è stata presa d’assalto sui suoi profili online, insultata nei modi più beceri.
Il suo “peccato”? Aver lavorato alle criticatissime animazioni di Mass Effect Andromeda. Il tutto è partito da un blog collegato al sito di GamerGate, da sempre principale fautore dei vili attacchi alle donne che lavorano nel mondo dei videogiochi: sul sito è apparso un post che specificava la Leost come responsabile delle animazioni facciali del gioco, oltre ad accuse di aver ottenuto il lavoro grazie al solito modo in cui vengono accusate le donne, specie se giovani e carine.
Peccato che tutto ciò sia falso: Bioware stessa ha rilasciato un comunicato in cui afferma che la dipendente non c’entra nulla con Mass Effect Andromeda, accettando le critiche sui propri giochi ma non tollerando alcuna forma di violenza verbale contro chi fa semplicemente il suo lavoro.
È ora che questo modo di fare svanisca, noi ci schieriamo ovviamente contro queste persone, i videogiochi devono essere divertimento, non motivo di insulti.
Fonte: Kotaku