Negli ultimi tempi i droni sono sempre più diffusi e vengono utilizzati in diverse occasioni, tanto che alcune persone hanno iniziato ad avere preoccupazioni sulla privacy.
In alcuni casi sono state create delle regolamentazioni, ad esempio la FAA (Federal Aviation Administration) ha vietato in alcune aree l’utilizzo dei droni per effettuare consegne. Il programma di Amazon, sicuramente innovativo, ha incontrato difficoltà per quanto riguarda gli atterraggi e sicuramente ci sono ancora molti progressi da fare, anche se sembra che nelle riprese aeree non abbiano rivali. Ne abbiamo visto uno sul campo dei mondiali di calcio che si stanno svolgendo ora in Brasile, sappiamo che vengono utilizzati per cantieri e… Che altro?
Una donna di Seattle ha trovato un drone in sospeso proprio fuori dalla finestra di casa sua, un appartamento al ventiseiesimo piano. Ha deciso di chiamare la polizia che, però, non ha potuto fare nulla, dato che non era stato commesso nessun reato. Alla fine si è scoperto che il drone apparteneva ad una azienda e stava effettuando riprese aeree per la costruzione di un nuovo palazzo… Ma la signorina Pleiss non è del tutto convinta di questa tesi. Secondo lei infatti il drone, dotato di attrezzature fotografiche, sarebbe uscito di scena tempestivamente prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Drew Fowler, capo della polizia di Seattle, ricorda che non sono ancora state create leggi specifiche volte a regolamentare gli UAV (veicoli aerei senza equipaggio) ma probabilmente arriveranno presto. C’è da augurarselo, in modo da poter evitare in futuro altri incidenti con “Droni guardoni”…