Il quarto capitolo della saga Batman Arkham – quinto, se si considera lo spin-off Origins – è un po’ il nuovo “segreto di Pulcinella” del mondo videoludico.
Sono spuntate fuori così tante voci di corridoio negli ultimi mesi, compresi veri e propri spezzoni rubati, che ormai il mondo intero dà già per scontato che Warner sia al lavoro su un nuovo episodio, seppur senza il sapiente aiuto di Rocksteady.
Fino a oggi, si vociferava che avremmo abbandonato i panni di Bruce Wayne per vestire quelli di Damian, suo figlio biologico. I rumor erano così insistenti che Arkham Insurgency – questo il suo attuale appellativo – ha smesso di essere una semplice ipotesi ed è subito divenuto l’immancabile annuncio da tenere d’occhio.
Purtroppo, non ci sono buone notizie su questo fronte. Ovviamente, è lecito premettere che parliamo di voci che smentiscono altre voci e che, quindi, siamo ancora lontanissimi dal campo dell’ufficialità.
In ogni caso, la dichiarazione viene da Jason Schreier di Kotaku (di certo non l’ultimo arrivato sulla scena) e già per questo motivo meriterebbero comunque di essere riportata.
Secondo il giornalista, infatti, i fan farebbero bene a non alzare troppo le aspettative, poiché – stando a voci interne al team – lo status del progetto potrebbe essere più a rischio di quanto mai avessimo presagito.
L’uomo ha poi parlato di “reboot“, quindi di gioco cancellato e ora in completa fase di ricostruzione. Incerto anche il ruolo di Damian, tra l’altro, ora più lontano dalla poltrona di protagonista.
Come già anticipato, il tutto va comunque preso con le pinze. Ormai, però, siamo così vicini all’E3 che potremmo aspettarci novità in merito da un momento all’altro. Nel caso Schreier avesse detto il vero, in ogni caso, i tempi di sviluppo potrebbero risultarne più dilatati del previsto.
