Horizon Zero Dawn, bene o male, ha messo d’accordo critica, pubblico e mercato. E se vi dicessimo che una semplice espansione non è tutto ciò che dovremmo aspettarci dal suo futuro?
Solo qualche giorno fa, durante la conferenza E3 di Sony, Guerrilla ha svelato al mondo l’attesissima espansione di trama di cui parlò già mesi addietro.
State certi però che questo The Frozen Wilds non sarà affatto l’ultimo tassello della storia di Aloy. Gioite pure, perché non siamo mai stati così vicini all’ufficialità di un sequel.
“Guerrilla è uno studio a cui lasciamo totalmente carta bianca”, ha infatti detto Shawn Layden, presidente di Sony America.
“Il team ha passato 10 o 12 anni sulla saga di Killzone, e Horizon è quanto di più distante possa esserci da esso”.
“Quando ci hanno spiegato di voler creare un open world con ricca vegetazione e di voler usare colori a loro quasi sconosciuti – come il blu, il rosso, il giallo o il verde – era certo un grande grande azzardo. Ma ce l’hanno fatta”.
“La risposta del pubblico è stata fantastica. Il capo di Guerrilla, Hermen Hulst, sa già come proseguire con il marchio, da qui in avanti. La tabella di marcia di Horizon prevede novità per tantissimi anni”.
“Penso proprio che Horizon calcherà la scena per ancora moltissimo tempo“.
Già in passato, prima dell’arrivo del gioco nei negozi, Sony anticipò che – se tutto fosse andato per il verso giusto – Horizon: Zero Dawn sarebbe potuto benissimo trasformarsi in una vera e propria saga. Le vendite sono andate benissimo, per la cronaca.
Le possibilità, a questo punto, sono due: o sono previsti decine di DLC da suddividere nel corso di anni e anni o, come è molto più probabile che sia, bolle già un seguito nel loro calderone.
“Calderone”, capita la battuta?