Ci sarà un giorno in cui i cieli si apriranno e pioverà fuoco, in cui la terra si spaccherà e ne emergerà magma incandescente.
Quel giorno, ovviamente, è quello in cui Hideo Kojima – papà della celebre saga di Metal Gear a attualmente al lavoro su Death Stranding – avrebbe fatto pace con Konami, software house storica in cui ha militato e da cui ha brutalmente divorziato per motivi a noi ancora sconosciuti.
La storia bene o male la conoscono tutti e, nonostante oggi non sia stato ancora pubblicato nulla di ufficiale riguardo i motivi della separazione, la fine del suo matrimonio con Konami fu indubbiamente uno degli avvenimenti più discussi degli ultimi anni.
Eppure, qualcosa sembra essere cambiato. Magari non parliamo di una pace definitiva ma questa è indubbiamente la prima volta che Kojima è tornato a parlare pubblicamente di Konami. Per di più, con quelle che sembrano delle vere e proprie parole d’amore!
“Sono realmente grato a Konami per avermi sempre lasciato fare ciò che volevo”, ha infatti spiegato, durante un’intervista. “Non sono mai venuti da me a dirmi quale gioco fare o non fare”.
Kojima ha poi continuato specificando che si sente fortunatissimo per l’opportunità che Konami gli diede al tempo, ovvero quella di lavorare fin da subito a progetti grossi, cosa che invece difficilmente accadrebbe oggi.
“Al tempo, mi bastò spiegar loro di cosa trattava il gioco, quanto tempo avrei impiegato per finirlo, il numero di persone che mi sarebbero servite e subito mi diedero il via libera”, ha poi continuato.
“È anche grazie alla loro politica se sono la persona che oggi conoscete”.