Dopo l’entusiasmante conferenza stampa di Sony non è mancato anche un piccolo strascico di polemiche.
I particolare alcuni detrattori si sono scagliati contro le scene crude e violente di The Last of Us Part II e Detroit Become Human.
In particolare per chi non avesse visto i filmati nel titolo di Naughty Dog sono presenti scene di impiccagione e tortura. Mentre nella nuova IP di Quantic Dream viene mostrato un padre particolarmente violento che abusa della figlia.
1La replica degli sviluppatori
La risposta più secca è stata quella di Jim Rayan, Presidente di Sony Interactive Entertainment: “The Last of US è ovviamente un gioco fatto da adulti e per adulti. Non posso giudicarlo ancora, ma probabilmente sarà catalogato come 18+, e penso sia giusto da dire. C’è un mercato per le persone che apprezzano questo genere di giochi. Adulti a cui piacciono questi giochi. Inoltre dal lato opposto abbiamo Concrete Genie, che mia figlia di otto anni ha subito deciso di voler giocare“.
Anche la risposta di Quantic Dream non si è fatta aspettare. A parlare è stato David Cage in una intervista dopo la conferenza: “Cosa ne penso? Cerco di racconate una storia che trovo importante, che trovo toccante, interessante ed eccitante in quanto il mio ruolo di creatore è di dare alla gente qualcosa che non si aspettano. Farei il mio lavoro di creatore se realizzassi i giochi che voi volete? Non penso proprio. Sto creando qualcosa che trovo commovente e pregno di significato. E penso che le persone debbano guardare la scena, giocare il titolo e vederlo nel suo contesto rispetto alla realtà per poterlo comprendere. La regola che mi do sempre è di non glorificare mai la violenza, di non far nulla di gratuito. Deve avere uno scopo, avere un significato, e creare qualcosa che mi auguro sia significativo per le persone“.
E voi siete d’accordo con le critiche mosse?