La polemica sulle microtransazioni ha avuto ripercussioni persino in borsa, a Wall Street, dov’è quotata Electronic Arts.
Nell’ultimo mese il valore delle azioni del publisher è sceso, seppur di poco, e potrebbe ulteriormente calare se le vendite di Star Wars Battlefront II fossero scarse.
Ma il costo dei videogiochi è davvero così elevato? Secondo Evan Wingren, analista di KeyBanc Capital Markets, ha fatto bene EA a inserire le microtransazioni. Rispetto ad altri media il costo di un videogioco è il più basso.
Winger tiene conto di un prezzo di 60$ e una spesa ulteriore di 20$/mese in microtransazioni. Calcolando una media di 2 ore e mezza di gioco al giorno viene fuori che il costo è di 0,40$/h, molto meno della TV (0,60$/h) o del videonoleggio (0,80$/h) e per nulla paragonabile ai prezzi di cinema, spettacoli teatrali o concerti.
“Ai giocatori non viene chiesto un prezzo eccessivo, ma basso. Questa saga è stato l’esempio perfetto di una reazione eccessiva che coinvolge EA, Star Wars, Reddit e certa stampa purista/di second’ordine che odia le microtransazioni“, ha dichiarato Winger.
Fonte: PC Gamer