Ubisoft è riuscita nell’intento di proteggere l’ultimo capitolo arrivato della saga di Assassin’s Creed dai pirati. Infatti la protezione questa volta, oltre a comprendere il famoso software Denuvo ha aggiunto anche la VMProtect, nonostante alcune voci dicano che quest’implementazione possa rallentare la CPU durante l’esecuzione del gioco, anche se, secondo i dati raccolti la performance su PC a 4 o 6 core non subisce grosse variazioni.
Il merito però, non sembra essere solo della combo VMProtect + Denuvo, ma sia dovuto anche a una nuova versione della tecnologia anti-tamper che non è ancora stata crackata. Oltre Assassin’s Creed Origins, anche altri giochi come, Sonic Forces, Football Manager 2018, Need for Speed Payback e Star Wars Battlefront 2 utilizzano questa nuova tecnologia e ancora sono al sicuro dalle mani dei pirati.
Quanto tempo riuscirà a resistere questa nuova protezione prima di essere violata? Speriamo il più a lungo possibile!