La storia sembra il copione di un (brutto) film. Invece è accaduta realmente, solo pochi giorni fa. Ecco il fatto: gli abitanti delle Hawaii ricevono un SMS che parla di “Minaccia missilistica” aggiungendo “Non è un’esercitazione. Cercate subito rifugio“. Il pensiero corre ovviamente alla Corea del Nord e tra le persone si semina il panico. La smentita ufficiale arriva dopo 38 minuti: il messaggio sarebbe partito per errore. “Un addetto ha premuto il pulsante sbagliato” dice l’Agenzia per la Gestione delle Emergenze. Già così, vista la gravità dell’allarme, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli, perché uno giustamente si interroga su procedure e protocolli applicati a questioni di sicurezza nazionale… ma quanto emerso di seguito supera davvero ogni immaginazione! Guardate questa foto.
È stata pubblicata lo scorso 21 luglio da Associated Press e mostra un impiegato di fronte ad alcune postazioni. Notate niente di strano? Provate ad ingrandire l’immagine! Su uno degli schermi c’è un Post-it con una password!
Interpellata su questa “emergenza” l’Agenzia per la Gestione delle medesime ha dichiarato che la password sarebbe stata solo per usi interni e non più valida. Ma ciò non è ovviamente bastato a placare le polemiche.
Un comunicato di Kaspersky Lab, diffuso proprio oggi, parla di come i furti di identità o account siano estremamente diffusi proprio per la poca attenzione che gli utenti prestano alla sicurezza delle proprie password. Un problema che pare sia particolarmente diffuso tra gli appassionati di videogame. Solo che in quel caso non si trattava di un gioco!
Fonte: Corriere della Sera