Con i gaming laptop della serie Predator Acer strizza l’occhio ai pro gamers che desiderano un dispositivo dotato di portabilità e prestazioni elevate, in grado di far girare videogiochi di ultima generazione con un’eccellente qualità a risoluzione Full HD. Acer Predator Helios 300 è senz’altro una scelta oculata grazie al buon rapporto qualità prezzo ed al comparto hardware che consente di giocare alla maggior parte dei titoli di ultima generazione in Full HD con un livello di dettaglio elevato.
Facciamo subito una rapida panoramica sulla serie Predator Helios 300: come si evince dallo Store Acer in Italia sono disponibili due diverse configurazioni con diagonale da 15 pollici, processore Intel Core i7 di settima generazione – ovviamente non si tratta di un ULV ma del ben più performante Core-i7 7700HQ (Kaby Lake) da 2.8 GHz – e schede grafiche Nvidia 1050 Ti e 1060, rispettivamente con 4 e 6 GB di memoria dedicata. Per quanto riguarda la memoria RAM troviamo 8 o 16 GB di memoria DDR4 (espandibili a 32 GB) ed un’eccellente capacità di archiviazione data dal disco da 1TB abbinata ovviamente ad un SSD da 256 GB per l’installazione del sistema operativo ed altri programmi che necessitano di velocità di accesso al disco.
la versione da noi testata è equipaggiata con 16 GB di RAM e la Nvidia GTX1060 grazie alla quale effettivamente non si sente l’esigenza di disporre di una scheda grafica più potente, come vedremo in seguito, a patto però di mantenere collegato il laptop all’alimentazione di rete. Molto buono anche il display IPS Full HD, che restituisce sempre immagini nitide e prive di effetto ghosting.
Parliamo un po’ del design: molto accattivante la tastiera retroilluminata di rosso con i tasti WASD evidenziati, la sensibilità ci è parsa davvero ottima; stesso discorso per il touchpad, dotato di una buona precisione (anche se il gamer obiettivamente se ne farà ben poco). Lo chassis in metallo spazzolato nero è molto bello alla vista, ma forse un po’ troppo sensibile alle “ditate” – se volete che il vostro Predator Helios 300 sia sempre splendente non dimenticatevi il panno apposito! Le finiture sono in linea con altri gaming laptop della stessa fascia di prezzo, con la cornice dello schermo e la parte posteriore in plastica forse un po’ troppo spartane; nel complesso le finiture sono comunque di buona fattura.
Il sistema di raffreddamento 3D Aeroblade espelle l’aria calda dalla parte posteriore del notebook e funziona decisamente bene: anche sotto carico il notebook non si surriscalda particolarmente, come succedeva con certi gaming laptop di qualche anno fa. Per quanto riguarda la connettività troviamo una porta LAN Gigabit, WiFi 802.11ac, 2 porte USB 2.0, 1 porta USB 3.0 ed una USB 3.1 gen.1, una porta HDMI per il collegamento di un monitor esterno, lettore di schede SDXC ed un jack per collegare cuffie e microfono. La batteria a 4 celle da 3220 mAh garantisce un’autonomia effettiva di circa 6 ore e mezza, tuttavia in modalità gaming se non collegato alla rete elettrica scenderà drasticamente.
Per quanto riguarda le prestazioni dei dischi, sul sample che abbiamo ricevuto l’SSD installato è un Kingston da 128 GB, versione che non è disponibile attualmente sul nostro mercato; Le prestazioni in lettura sono in linea con altri SSD della stessa tipologia, mentre le prestazioni in scrittura sono un po’ più limitate ma garantiscono comunque una velocità decisamente superiore ad un disco tradizionale. Ci aspettiamo comunque che l’unità da 256 GB sia decisamente più veloce rispetto all’unità Kingston del sistema in nostro possesso, nonostante in realtà non se ne avverta particolarmente il bisogno: l’utente medio ed il casual gamer difficilmente si accorgerebbero della differenza. Per l’archiviazione di dati e l’installazione dei giochi è presente un disco tradizionale da 1 TB e 5400 RPM, che garantisce una velocità di lettura e di scrittura in modalità sequenziale di circa 80 MB/s.
TEST PRESTAZIONALI
Abbiamo effettuato alcuni test prestazionali per verificare come si comporta il Predator Helios 300 con alcuni videogiochi di ultima generazione, o con titoli comunque in grado di spremere per bene le potenzialità di questo portatile dedicato al gaming. Abbiamo effettuato le prove a risoluzione Full HD (1920×1080) utilizzando, dove disponibili, i preset di dettaglio più elevati a cui i giochi risultassero fluidi o senza particolari rallentamenti. Ovviamente il notebook è sempre rimasto collegato alla rete elettrica per consentire di sfruttarne appieno tutte le potenzialità. Ogni test o sessione di gioco sono stati ripetuti almeno tre volte, per confermare che i risultati fossero realmente ripetibili e non fossero affetti da eventuali rallentamenti.
GTA V
Con l’ancora gettonatissimo Grand Theft Auto V abbiamo effettuato due differenti batterie di test; la prima utilizzando l’antialiasing, il filtro anisotropico e tutti i livelli di dettaglio al massimo, situazione in cui il framerate si è assestato mediamente a 40 fps ma con alcuni cali a 25 fps. Per rendere GTA V perfettamente giocabile è stato sufficiente abbassare l’antialiasing ed il livello di dettaglio dei riflessi, situazione in cui il framerate medio si è attestato a circa 55 fps medi con cali fino a 40 fps ma solo nelle situazioni molto concitate. Pollice in alto quindi per le prestazioni del Predator Helios 300 con questo titolo!
ASSETTO CORSA
Passiamo ora ad Assetto Corsa, titolo ancora in voga tra gli appassionati di automobilismo: con tutte le impostazioni di dettaglio al massimo e l’antialiasing a 4x il gioco rimane stabile ad una media di 75 fps, senza cali di framerate visibili. Ottima performance anche in questo caso.
PROJECT CARS
In Project Cars il framerate si è rilevato molto variabile in base alle condizioni impostate, quali pista, condizioni meteorologiche e numero di auto avversarie. Con tutte le impostazioni grafiche al massimo, mantenendo il filtro anisotropico a 4x e disattivando l’antialiasing, il gioco risulta fluido in quasi tutte le situazioni, eccetto nelle scene più intense dove abbiamo rilevato cali prestazionali anche fino a 35 fps. In situazioni normali comunque il framerate si attesta sempre tra 50 e 60 fps.
DOOM
DOOM è ancora un osso abbastanza duro per quanto riguarda il comparto grafico, ma non per l’Helios 300; utilizzando il preset di dettaglio Ultra ed attivando l’antialiasing in modalità TSS 8x il framerate si attesta ben oltre i 60 fps con punte di 90, non inficiando assolutamente il gameplay. Per apprezzare appieno DOOM è consigliabile attivare il VSync in quanto occasionalmente si verificano fenomeni di stuttering.
HITMAN
Hitman dispone di un comodo benchmark integrato utilizzabile per valutare le prestazioni grafiche di diverse configurazioni; lo abbiamo quindi inserito nel nostro round di test. Utilizzando il preset di dettaglio Ultra, con tutte le impostazioni grafiche al massimo e l’antialiasing in modalità Super Multisampling, il framerate si attesta ad una media di 70 fps, risultando comunque abbastanza variabile in base alla situazione ed allo scenario; tali variazioni non si notano tuttavia ad occhio nudo durante il gameplay.
CALL OF DUTY WWII – MULTIPLAYER
Abbiamo ovviamente inserito anche COD WWII, titolo immancabile per gli appassionati di FPS. Con tutte le impostazioni al massimo e SMAA 2x abbiamo riscontrato un framerate sempre attorno agli 80 fps senza rallentamenti visibili, sia in modalità single player che in numerose partite in multiplayer, dove abbiamo potuto apprezzare al meglio le doti di portabilità e prestazioni dell’Helios 300.
MIDDLE-EARTH: SHADOW OF MORDOR
Utilizzando il benchmark integrato, con livello di dettaglio Ultra, Shadow of Mordor ha fatto riscontrare una media di circa 80 fps, senza alcun rallentamento di sorta. Ottima prestazione anche per questo titolo.
TOMB RAIDER
Per Tomb Raider abbiamo utilizzato il benchmark integrato: impostando il preset di dettaglio su Molto Alto con FXAA 2x abbiamo ottenuto una media di 75 fps, con il framerate che è rimasto sempre sopra la soglia dei 60. Ottimo risultato dunque, ma non è consigliabile andare oltre: alzando il livello dell’antialiasing le prestazioni subiranno un drastico calo. D’altronde la GTX1060 fa già miracoli dal canto suo, per cui meglio non esagerare.
TOTAL WAR: WARHAMMER
Anche Total War: Warhammer come i suoi predecessori dispone di un benchmark integrato, composto da alcune scene piuttosto complicate da gestire a livello grafico. Utilizzando il preset di dettaglio Ultra abbiamo ottenuto una media di quasi 65 fps, con un framerate minimo di 50. Ottima prestazione che fa dell’Helios 300 una buona scelta anche per gli appassionati del genere RTS ed i fan della saga di Total War.
CONCLUSIONI
Acer Predator Helios 300 si è comportato egregiamente nella nostra prova, tenendo testa a tutti i titoli utilizzati; cosa ci ha convinto di più? Tecnicamente ci sembra un eccellente gaming laptop, in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte dei gamers e che ha poco da invidiare a macchine più potenti o blasonate. In poche parole: approvato a pieni voti!