Alcuni orologi in tutta Europa stanno accumulando ritardi fino a sei minuti senza che ce ne accorgiamo.
Il problema affligge in particolare tutti quei dispositivi che sono collegati direttamente alla rete elettrica e non hanno batterie, come le radiosveglie, gli orologi di forno o microonde, TV e simili.
Quel che sorprende di più è l’origine di questo problema, tutto è causato da una disputa sullo scacchiere geopolitico internazionale del blocco Serbia-Macedonia-Montenegro.
A partire da metà gennaio 2018 l’area del Kosovo ha avuto un incremento di consumi energetici che la Serbia non ha prontamente compensato. C’è quindi stato un ammanco complessivo di 113GWh che ha sbilanciato la rete europea.
Senza entrare troppo in tecnicismi, questo sbilanciamento ha avuto conseguenza degli impercettibili cali nella frequenza della corrente alternata della rete elettrica che è di 50Hz.
Questi cali hanno sballato il calcolo del tempo da parte degli orologi digitali che avanzano di un secondo ogni 50 cicli.
Diminuendo la frequenza della corrente i secondi hanno avuto una durata effettiva leggermente più lunga impercettibile ad occhio umano, ma che nell’arco di tre mesi son diventate evidenti.
Fonte: Il post
