Ready Player One è il nuovo film di Steven Spielberg di cui c’è stata la world premiere pochi giorni fa al South by Southwest Film Festival di Austin in Texas.
Il film narra di un mondo reale distopico e in fortissima crisi economica e di risorse, affiancato da un mondo virtuale chiamato OASIS, dove tutto è possibile.
OASIS è un enorme MMO VR open world dove i giocatori posso letteralmente rifarsi una vita. In questo mondo virtuale sono presenti una serie di citazioni a film e videogiochi in quantità esorbitanti, persino eccessive per alcuni membri della stampa.Ma come sono state girate le scene all’interno di OASIS? Ce lo spiegano Spielberg e i suoi collaboratori in una intervista. E non ci si poteva aspettare altro che una trovata geniale da parte del regista.
“Dovete sapere che abbiamo realizzato il film in un set astratto. L’unico modo che aveva il cast di sapere dove si trovasse era la realtà virtuale, avevamo tutti un visore HTC Vive. Nel visore era proiettato l’intero set che vedrete nel film. Tolto il visore rimaneva solo un enorme spazio vuoto di oltre 350mq, ma mettendo il visore diventava la casa di Aech, il laboratorio di Aech o il club Distracted Globe. Quindi gli attori avevano modo di orientarsi, <<Ok, se cammino lì c’è una porta. Là c’è il DJ>>. Girare il film è stata un’esperienza extracorporea, è difficile da spiegare“, ha dichiarato Spielberg.
“È stato fantastico perchè abbiamo fatto vivere la nostra immaginazione per cinque mesi. Non abbiamo avuto una chance di farlo fin da quando eravamo bambini“, ha aggiunto la collaboratrice Olivia Cooke.
Ready Player One sarà nelle sale a partire dal 28 marzo.
Fonte: Slashfilm