Film prima al cinema e poi sulle piattaforme di streaming. Varato il decreto anti-Netflix

Netflix

Il Ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli ha firmato nella giornata di ieri un nuovo decreto sulle finestre di distribuzione cinematografica, ribattezzato forse erroneamente decreto anti-Netflix.

Si tratta di una legge che regolamenta la distribuzione dei film in modo tale da dar la precedenza alle sale cinematografiche.

Le pellicole arriveranno prima al cinema e poi solo in un momento successivo sulle piattaforme di streaming.


Si tratta del decreto che regola le finestre in base alle quali i titoli cinematografici potranno essere offerti nelle sale e solo dopo potranno essere distribuiti su tutte le piattaforme che si vuole. Penso che sia importante assicurare che chi gestisce una sala cinematografica sia tranquillo nel poter programmare dei film senza che questi siano in contemporanea disponibili su altre piattaforme e quindi poter sfruttare appieno l’investimento che serve nel migliorare le sale, nel rendere sempre più ricche e sempre più emozionante sempre più in grado di dare un’esperienza unica”, ha dichiarato il Ministro Bonisoli.

Il decreto è stato forse erroneamente definito ‘Decreto anti-Netflix‘, il casus-belli è stato l’accordo tra Lucky Red e Netflix per la distribuzione del film ‘Sulla Mia Pelle, che narra la vicenda di Stefano Cucchi.

Le grandi catene di sale cinematografiche si sono rifiutate di distribuire il film nelle proprie sale proprio per la contemporanea presenza su Netflix che avrebbe fortemente limitato l’affluenza.

Sulla Mia Pelle è uscito in sole 70 sale facendo registrare circa 37.500 biglietti venduti e 250.000€ di incassi.

Fonte: DDay