Com’è ormai ben chiaro a tutti Google Stadia per funzionare al meglio necessita di una connessione veloce e stabile. Al momento l’unica opzione percorribile è una connessione fissa in fibra ottica.
Il boss di Stadia Phil Harrison ha chiarito che per ora la piattaforma è pensata per le connessioni domestiche. Purtroppo le connessioni mobile e a consumo non sono ancora abbastanza performanti e consumano una gran quantità di dati.
Harrison ha fatto capire che i provider dovranno fare la prima mossa con la diffusione della rete 5G e l’incremento delle soglie dati.
“Gli ISP hanno una lunga storia di anticipare le tendenze dei consumatori e se guardate ai dati storici delle soglie scopriremo che queste sono cresciute man mano che i servizi di musica in streaming e download sono diventati popolari. Poi con l’evoluzione della TV e dei film in streaming, c’è stato un ulteriore incremento e crediamo che continuerà così“, ha dichiarato Harrison.
La diffusione della rete 5G poi sarà fondamentale, in particolare per quanto concerne l’utilizzo come linea fissa, da parte di quei provider come Eolo o Linkem.
Harrison ha anche chiarito che non ci sarà alcuna beta pubblica prima del lancio del servizio, in particolare in Europa e Regno Unito. Le maggiori difficoltà dovrebbero invece aversi negli USA dove il territorio è molto vasto.
Fonte: Gamespot – Gamesradar