Da noi sarebbe arrivato solo un anno dopo, ma il 19 luglio 2001 sbarcava su PlayStation 2 l’indimenticabile Final Fantasy 10. Quantomeno, in Giappone.
L’avventura di Tidus e Yuna è ancora oggi una delle più amate della saga. Il viaggio dell’evocatrice attraverso Spira è entrato nella storia, così come il sacrificio finale a cui la bella protagonista era destinata.
Un po’ più lineare e anche meno fantasioso nelle battaglie (dopo tanti anni di ATB, infatti, era un po’ strano ritornare ai classici scontri a turni), riuscì comunque a farsi strada nelle memorie dei fan per la spettacolare colonna sonora e per gli incredibili colpi di scena.
Una nota di merito anche al Blitzball, il gioco secondario che ci avrebbe poi accompagnato per tutta l’avventura. Diciannove anni dopo, Final Fantasy 10 sembra toccare ancora tutte le corde giuste, soprattutto in un periodo in cui la saga ha un po’ perso la sua strada e l’ha ritrovata parzialmente col remake di Final Fantasy 7.
Erano gli anni delle guide ufficiali per capirci qualcosa della Sferografia, dei Dark Eoni da battere col sangue e col sudore e delle Armi dei Sette Astri da raccogliere nei modi più disparati.
Cosa ci aspetta nel futuro della saga non lo sappiamo. Ma non vediamo l’ora di scoprire, soprattutto in un periodo in cui è il MMORPG Final Fantasy 14 a rubare tutta la scena, cosa ci aspetta sul lato single player. Secondo le ultime voci, proprio come accaduto con il remake dell’avventura di Cloud, Sony sta provando ad accaparrarsi in esclusiva (almeno temporale) anche Final Fantasy 16. Un sedicesimo capitolo in esclusiva PlayStation 5 sarebbe davvero tanta roba.