Body builder, attore, Governatore della California e adesso anche un ‘meme’. Ecco chi è, in pochissime parole Arnold Schwarzenegger. La ‘quercia austriaca’ compie 73 anni.
Era il 30 luglio 1947 quando, nel piccolo villaggio di Thal in Austria, viene alla luce un bimbo di nome Arnold. I genitori, Gustav e Aurelia Schwarzenegger, non sapevano ancora che il loro figlioletto sarebbe diventato una delle personalità più celebri del mondo.
Eppure, la carriera di Arnold Schwarzenegger è iniziata dal basso. Molto in basso. Dopo il suo trasferimento a Monaco di Baviera appena diciannovenne, Schwary non poteva permettersi nemmeno l’affitto di una stanza. Fu costretto ad accontentarsi di avere come giaciglio il pavimento della palestra nella quale si allenava.
Durante lo stesso anno, però, la fortuna di Arnold iniziò a girare. Piazzatosi secondo all’edizione 1966 di Mister Universo, Schwarzenegger venne notato dall’ex culturista Reg Park che si offrì di allenarlo e fargli da mentore. Nel 1967 ecco arrivare per Arnold il primo posto che l’anno prima aveva solo sfiorato. Fissato anche il record di atleta più giovane ad aggiudicarsi il titolo a solo 20 anni. Il primo posto nella competizione è stato suo per 5 volte in totale.
Ma, come sappiamo, è un altro il massimo riconoscimento per ogni body builder che si rispetti. Dopo l’argento conquistato nel 1969, Arnold è stato Mister Olympia per 6 anni di fila, dal 1970 al 1975. Il settimo titolo, invece, venne conquistato nel 1980.
A partire dagli anni ’70, per Arnold Schwarzenegger si aprirono le porte del cinema. Dapprima in piccole produzioni e B-Movies come Ercole a New York, nel quale era accreditato come Arnold Strong. Successivamente, nel 1977, provò a farsi scritturare come protagonista della serie L’incredibile Hulk ma, come sappiamo, la parte del ‘golia’ verde sarebbe poi stata affidata a Lou Ferrigno.
Le cose cambiarono nel 1982 quando gli venne offerta la parte del protagonista in Conan il Barbaro. Fu il lascia passare per la maggiore notorietà. Nel 1984 è impegnato sul set di Conan il distruttore, sequel della pellicola pecedente, ma sull’attore si era posato lo sguardo del regista James Cameron che lo scritturò per il ruolo che lo ha definitivamente consacrato a star internazionale, Terminator. Il fisico di Arnold Schwarzenegger era perfetto per interpretare il ruolo del micidiale T-800, il cyborg inviato da Skynet nel passato per uccidere Sarah Connor e impedire la nascita del figlio John che, in futuro, sarebbe diventato il leader della resistenza umana nella guerra contro le macchine.
Inizialmente però Schwarzy non era molto contento del ruolo né, tantomeno, di Cameron, tanto da lamentarsene più volte sul set di Conan il distruttore. Avrebbe avuto modo di ricredersi pochissimo tempo dopo. Con Cameron sono ancora buoni amici e quello del T-800 è un ruolo che Arnold non ha mai abbandonato davvero. Nel ruolo del T-800, Schwarzy ci sarebbe tornato anche nel 1991 con Terminator 2, Nel 2003 con Terminator 3, nel 2015 con Terminator Genisys e nel 2019 con Terminator Dark Fate.
Tanto il successo riscosso dalla serie cinematografica, al punto da vedersi dedicati anche diversi videogiochi. In uno di questi, il T-800 avrebbe dovuto scontrarsi con un’altra icona del cinema fantascientifico di quegli anni, il Robocop interpretato da Peter Weller. Lo scontro tra i due viene menzionato anche in un easter-egg presente in Mortal Kombat 11 dove, il T-800 ha, ancora una volta il volto dell’attore. Nel picchiaduro di Netherrealms viene ripreso anche il forte accento austriaco che ha caratterizzato Arnold per tutta la sua carriera cinematografica. Anche la serie WWE gli ha dedicato un piccolo spazio, nel 2016, l’anno dopo l’ingresso nella Hall of Fame dedicata ai wrestler.
Ma sono molte le pellicole diventute poi cult del cinema d’azione a cui Arnold Schwarzenegger ha preso parte, come Commando e Atto di Forza. Nel 1987 interpreta il Maggiore Dutch Schaefer in Predator, capostipite di una fortunata serie cinematografica che arriva fino ai giorni nostri.
Oltre alla carriera cinematografica c’è anche quella politica. Dal 2003 al 2011, Arnold Schwarzenegger è stato il trentottesimo governatore dello stato della California. Successivamente alla sua carriera politica, che gli è valsa anche un cameo in I Simpson – Il Film nei penni di Presidente degli Stati Uniti, Arnold è tornato nel mondo del cinema. Tra i vari progetti e le varie pellicole alle quali ha collaborato va di certo segnalato Fuga dall’inferno dove ha recitato a fianco di un’altra leggenda dei film d’azione, Sylvester Stallone.
Insomma, non si può dire che quella di Arnold Schwarzenegger sia una vita noiosa. Adesso, nel giorno in cui spegne 73 candeline è lecito domandarsi “cosa ci sarà dopo?” Difficile fare previsioni, ma se si trattasse di un nuovo film, potete considerarci con i biglietti già in mano.
Tanti auguri Schwarzy.