La maledizione di Dying Light 2 sembra continuare. I fan che stanno aspettando il gioco da ormai mezzo decennio… bhe, forse sono costretti ad aspettare un altro po’.
Nonostante Techland abbia promesso nuove informazioni sul gioco nel corso di questo 2021, tutto ciò che aleggia intorno alla data d’uscita resta avvolto nel mistero. La scorsa estate, fu Chris Avellone a lasciare il team a causa delle accuse di molestie, mentre ora è invece Pawel Selinger a dare l’addio.
Lo scrittore principale di Dying Light 2 ha rilasciato la conferma sul proprio profilo LinkedIn. Non conosciamo le motivazioni dell’abbandono, ma quantomeno non sembrano essere correlate a dei problemi interni.
“Dopo oltre 22 anni, ho deciso di terminare la mia collaborazione con Techland”, possiamo infatti leggere. “Vorrei esprimere tutta la mia gratitudine alla compagnia che mi ha permesso di crescere e realizzarmi per metà della mia vita. Techland, farò sempre il tifo per voi. Grazie per tutte le fantastiche persone che mi hai fatto conoscere. Vi auguro che Dying Light 2 e tutti i futuri progetti possano sfondare il mercato”.
Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, possiamo sperare che i lavori di Selinger fossero già ultimati, e che quindi non ha lasciato nulla a metà. Inutile dirlo, però, il pessimismo è già nell’aria. I fan che hanno dovuto sopportare numerosi slittamenti del gioco hanno ora il terrore che neanche il 2021 possa essere l’anno buono.
Dying Light 2, vi ricordiamo, è l’attesissimo seguito al già apprezzato Dying Light. Il titolo si presenta come un survival horror che, a differenza del ‘prequel spirituale’ Dead Island, permetteva ai giocatori di spostarsi per l’enorme città sfruttando un divertentissimo parkour. Così come Dead Island 2, Dying Light 2 è perso nei meandri di uno sviluppo che sembra proprio non voler avere fine. Techland ha annunciato che Dying Light 2 sarà un titolo cross-gen e verrà pubblicato anche per PlayStation 5 e Xbox Series X!
Come dicevamo prima, il team di sviluppo ha promesso aggiornamenti sul progetto proprio nei prossimi mesi. Non ci resta far altro che sperare che questi aggiornamenti possano essere quantomeno positivi.
Fonte: The Direct