Il vostro sogno è sviluppare videogiochi? Volete imparare trucchi e segreti delle tecniche di sviluppo più avanzate per i videogiochi nextgen? La risposta si chiama STCWARE Academy! La nuova divisione di Storm in a Teacup che si occuperà di formare i futuri professionisti del settore del videogioco. E il debutto è con una vera chicca: un corso avanzato di Ray Tracing!
Da quando NVIDIA ha lanciato la prima generazione di schede video GeForce con tecnologia RTX nel 2018, il Ray Tracing è diventato – di fatto – il nuovo step evolutivo per quel che riguarda la grafica nei videogiochi. L’arrivo di PS5 e XBOX Serie S/X nel 2020, dotate tutte di supporto alla tecnologia ray tracing, ha ribadito ulteriormente il concetto: il ray tracing sarebbe da lì a poco diventato la next generation dei videogiochi, accessibile a qualunque tipo di giocatore! Lo sa bene Storm in a Teacup, che è all’avanguardia nello sviluppo di videogame che cavalchino le ultime tendenze del mercato. La loro produzione, di assoluta eccellenza, ha abbracciato nel corso degli anni anche tecnologie come la realtà virtuale, realizzando prodotti sia per PC che per console. Pensiamo a titoli di successo come Nero e Close to The Sun, quest’ultimo addirittura reso disponibile per un certo periodo in forma totalmente gratuita come parte delle offerte dell’Epic Games Store. Insomma un’eccellenza tutta italiana, che oggi è in prima linea nell’esplorare questo nuovo trend. Il ray tracing sarà protagonista delle prossime produzioni firmate Storm in a Teacup, ma i ragazzi del team hanno deciso di spingersi oltre, dando vita al primo corso di Ray Tracing tenuto da veri professionisti del videogioco! Un’occasione unica nel suo genere e davvero imperdibile per prendere familiarità con gli strumenti che permetteranno di creare i videogiochi di domani. E di farlo apprendendo trucchi e segreti direttamente da un team di professionisti e soprattutto lavorando a fianco di alcuni tra i migliori talenti italiani del settore.
Cosa è il ray tracing? Per alcuni potrebbe essere scontato, ma per altri assolutamente noi! Il Ray Tracing è un complesso algoritmo che consente di simulare in modo quanto più verosimile possibile l’illuminazione di una scena, con tanto di ombre e riflessi. Lo scopo è quello di offrire una rappresentazione visiva più simile possibile alla realtà.
Questa tecnologia è già utilizzata da tempo in ambiti come la grafica professionale, il cinema e gli effetti speciali più in generale, dove i complessi calcoli necessari e i tempi di rendering non sono affatto un problema. Nei videogiochi invece il tempo di rendering è un fattore fondamentale per offrire un framerate stabile, e prima dell’arrivo delle schede video GeForce RTX di NVIDIA non era neppure pensabile implementare tale tecnologia all’interno di giochi che necessitano di un framerate di almeno 30fps per essere fruibili. Figuriamoci oggi in cui tanti utenti si aspettano addirittura 60fps! Con l’arrivo delle GPU AMD basate su architettura RDNA2 con supporto ray tracing, integrate anche nelle console più recenti, il bacino di pubblico con accesso a giochi abilitati al ray tracing si è ampliato enormemente. E con il passare degli anni si amplierà sempre di più, perché – come abbiamo già avuto modo di dire – il ray tracing è il futuro della grafica nei videogiochi!
Come funziona il Ray Tracing? Il concetto di base dell’algoritmo ha radici antichissime, risale infatti addirittura agli scritti del filosofo Platone secondo il quale dagli occhi partivano dei raggi che andassero a colpire l’oggetto per poi tornare indietro. La scienza moderna come sappiamo ha smentito questa ipotesi, perché in realtà è l’esatto contrario: sono i fotoni emessi da una fonte luminosa a colpire un oggetto e a rimbalzare verso il nostro occhio che li riceve e poiconverte in immagini nel nostro cervello. Ma l’intuizione di fondo non era sbagliata! Tant’è che l’algoritmo utilizzato oggi per simulare l’illuminazione si basa proprio sulla concezione platonica della visione. Dalla telecamera quindi, che corrisponde agli “occhi” del giocatore partono dei raggi invisibili che vanno a infrangersi o riflettersi sulle superfici in base al materiale di cui esse sono composte. Le schede video NVIDIA RTX Serie 20 hanno introdotto delle unità apposite preposte a gestire l’enorme mole di calcoli richiesta da questa operazione. Unità chiamate RT Core, che permettono di elaborare milioni e milioni di raggi ogni secondo, rendendo così possibile il rendering in tempo reale di immagini che fanno uso di questo sistema di illuminazione.
Come avrete intuito, l’argomento è tutt’altro che semplice. Noi abbiamo solamente scalfito la superficie in questa introduzione, ma all’atto pratico la questione è ben più complessa e tutti gli sviluppatori di oggi e soprattutto di domani dovranno fare i conti con questa tecnologia.
Per questo motivo Storm in a Teacup ha aperto le iscrizioni per un corso avanzato di Ray Tracing, durante il quale verranno insegnate le basi teoriche e le tecniche più avanzate per sfruttare questa tecnologia in ambito gaming e non solo. Il corso sarà tenuto da Fabio Suriano, Lead Programmer di Storm in a Teacup e partirà il 21 giugno, ma i posti in presenza sono limitati a SOLI 6 studenti, per rispettare le normative di distanza previste dai vigenti DCPM per l’Emergenza Covid nel nostro Paese. Non sono invece previste limitazioni per tutti coloro che vorranno seguire le lezioni a distanza in DAD. Gli iscritti parteciperanno a cinque giorni di lezioni full-immersion (a partire dalle 10 del mattino e per un totale di 30 ore di lezione), sul Ray Tracing e sull’utilizzo avanzato di Unreal Engine 4.
Nel contesto del corso verranno approfondite tutte le tecniche avanzate di illuminazione che riguardano Global Illumination, luce diffusa, riflessi, rifrazioni, ombre e tanto altro. Il tutto poi verrà applicato in ambito pratico all’interno dell’ambiente di sviluppo Unreal Engine 4 e sfruttando le schede video NVIDIA RTX per l’elaborazione in tempo reale. Focalizzandosi su quelle funzionalità più richieste nel contesto odierno dell’intrattenimento elettronico.
Al termine del corso i partecipanti metteranno in pratica quanto appreso in una esercitazione sviluppata appositamente per loro e riceveranno un attestato di partecipazione da parte di STCWARE Academy.
Attenzione, il corso non è rivolto a completi novizi, ma richiede basi solide e conoscenze matematiche di livello universitario. In particolare: fondamenti di analisi, calcolo delle probabilità e statistica, con una conoscenza almeno base di Unreal Engine 4.
I partecipanti al corso in presenza non avranno bisogno di presentarsi con un proprio computer, ma potranno utilizzare i PC LEGION T730 DESKTOP STATION messi a disposizione da LENOVO, partner del corso insieme a NVIDIA. Gli studenti che invece prenderanno parte al corso in remoto via DAD avranno bisogno di un PC con questa configurazione minima: processore Intel Core i5 di 10ma generazione o superiore, 8 GB di RAM e scheda grafica/GPU dotata di supporto hardware al ray tracing (NVIDIA o AMD).
L’elenco completo degli argomenti che verranno trattati durante il corso è il seguente:
- The Ray Tracing Camera
- Ray Triangle
- BRDF
- Monte Carlo Path Tracing
- Ray Tacing in Unreal Engine 4
- Considerazioni sulle performance del Ray Tracing in Unreal Engine 4
- Shading and the illumination equation
- Basic Primitive Intersections
- Ray Traced Shadows
- Ray Tracing Quality Switch Node Inside Material Editor
- Ray Tracing Post Process Volume Parameters
- Reflections
- Ray Plane Intersection
- Ray Tracing Performance Under Unreal Engine 4
- Global Illumination
- Ray Tracing per material parameters
- Specular
- Ray sphere intersection
- Diffuse
- The Rendering Equation
- Refraction
- Real Time Ray Tracing GeForce RTX
Per iscrivervi al corso dovrete visitare la pagina dedicata sul sito di STCWARE Academy, versando una quota di pre-iscrizione che ammonta a 500€.
Al termine del corso, il docente Fabio Suriano segnalerà gli alunni più meritevoli e talentuosi alla direzione di STCWARE Academy, che si riserverà il diritto di valutare opportunità di Stage all’interno dell’azienda.