PlayStation 5, Xbox Series S, Xbox Series X e le GPU Nvidia e AMD potrebbero risultare difficili da trovare per tutta la durata di quest’anno e fino al 2023. Ad affermare ciò è stata Intel, la quale sebbene non sia coinvolta direttamente in entrambi i settori, è ben conscia della disponibilità di materie prime quali semiconduttori.
Proprio per questo, afferma il CEO di Intel, la scarsità di componenti non è un problema che vedrebbe la fine in questo 2021 o, alla peggio, nel 2022. Intel non si aspetta dunque miglioramenti a breve termine, tant’è che si sta già adoperando per superare questo enorme scoglio.
L’azienda è infatti al lavoro sulla costruzione di impianti produttivi in diversi stati sparsi nel mondo. Dall’Oregon all’Arizona, passando per Israele e Irlanda. Anche in questo caso, però, Intel non è convinta che il problema si risolvi nell’immediato futuro ma, anzi, si aspetta che le scorte calino entro la fine del 2021.
Che PlayStation 5, Xbox Series S, Xbox Series X e le schede video rimangano introvabili per così tanto tempo? Difficile da dire, ma certamente la parola del CEO di Intel non va ignorata. Detto questo, ricordiamo che gli USA hanno stanziato oltre 50 miliardi di dollari per aumentare la produttività di semiconduttori. Basterà? Non ci resta che pazientare per scoprirlo.
Fonte: Gamespot