Segnatevi questa data: 2035, perchè potrebbe rappresentare l’anno di un cambiamento epocale per la mobilità in Europa e anche in Italia. Infatti a partire dal 2035 si inizierà a spalancare del tutto le porte alle auto elettriche, dicendo addio ai vecchi motori a benzina e diesel.
Da pochi giorni dopo la Cop26 l’Italia ha deciso di allinearsi alla proposta della Commissione Europea stabilendo le varie fasi della transizione della mobilità dai motori termici a quelli elettrici.
Per questo motivo nel corso della riunione del Cite (Comitato interministeriale per la Transizione ecologica) di cui fanno parte il Ministri della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini e il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, sono state definite le tempistiche con cui si dirà addio ai motori a combustione.
Analogamente a quanto avvenuto col passaggio dalle trasmissioni analogiche al Digitale Terrestre anni fa e nuovamente in questi mesi con il Digitale Terrestre DVB-T2, ci sarà una fase in cui cesserà la vendita di veicoli con motori a benzina e diesel a favore delle auto elettriche. Questa fase si chiamerà in tutta Europa “Phase Out“, e per l’Italia così come la Germania e altre nazioni sarà il 2035 per le auto e il 2040 per i veicoli commerciali leggeri.
Ciò significa implementare una graduale riconversione della mobilità cittadina, così come di tutta la filiera produttiva che dovrà adattarsi ai nuovi veicoli elettrici. Particolare attenzione sarà poi posta nel trovare soluzioni adatte ai grandi marchi dell’automobilismo di lusso italiano come Ferrari, Lamborghini, Maserati, Pagani e Mazzanti.
Ma questo non è l’unico problema. Bisognerà infatti realizzare e installare una rete capillare di colonnine di ricarica rapida, magari anche dotate di impianti fotovoltaici, per garantire a tutti la possibilità di poter ricaricare le batterie della propria auto in modo efficace e veloce. Vi basti pensare che in California il 20% degli acquirenti di auto ibride o elettriche ha rinunciato alla transizione a causa delle difficoltà nel ricaricare le batterie della propria auto, questo anche a causa di una rete elettrica non all’altezza di quella europea.
E voi cosa ne pensate di questo storico cambiamento nella mobilità? Siete pronti ad abbandonare le auto a benzina e diesel a favore delle auto elettriche? Fatecelo sapere come sempre nei commenti.
Fonte: QuiFinanza