
I giochi sviluppati da FromSoftware hanno sicuramente lanciato un genere che ha fatto riscoprire la difficoltà nei videogiochi, quella genuina ansia o adrenalina di poter perdere tutti i progressi fatti in un singolo errore, un sentimento che era andato perduto negli anni, man mano che i videogiochi divenendo un media sempre più conosciuto e alla portata di tutti, aveva aperto le porte ad una maggiore accessibilità nel completamento permettendo di impostare il livello di difficoltà al quale lo si voleva affrontare.
Ma con i titoli FromSoftware, a partire da Demon’s Souls l’incubo dei giochi complessi sembrava essere rifiorito e non solo nelle produzioni indie, ma proprio nei tripla A, tanto da essere divenuti oggi dei titoli di culto, attesi da giocatori di tutto il mondo, veterani o neofiti, e non possiamo non pensare ad Elden Ring che sarà disponibile tra meno di un mese.
Ma a parte il pubblico, che ha amato e odiato questi giochi, cosa ne pensano gli sviluppatori interni a Sony? Tutto questo è stato approfondito sul PlayStation Blog, dove ai vari sviluppatori di casa Sony è stato domandato quale fosse il loro boss preferito all’interno dei titolo FromSoftware.
1. Vecchio Monaco
Partiamo ovviamente da Hidetaka Miyazaki, che pur non essendo parte dei PlayStation Studios è il padre di questi giochi, e nel corso di una recentissima intervista dove ha ovviamente parlato dell’ultimo ‘figlio‘ in arrivo Elden Ring, ha raccontato di come il suo boss preferito è il Vecchio Monaco di Demon’s Souls.
“Ricordo che ci sono state poste tantissime obiezioni riguardo al design del boss e a come volevamo utilizzarlo. Eppure, era una scelta che volevo assolutamente implementare nel gioco” ha raccontato Miyazaki “Volevo che quel boss finisse nel gioco così com’era, sia dal punto di vista estetico sia da quello delle meccaniche, compreso l’elemento multigiocatore che lo contraddistingue”.
“Abbiamo ricevuto tantissime obiezioni, per quanto riguardava la realizzazione e il fattore divertimento; nessuno sembrava crederci all’epoca. Alla fine, però l’abbiamo spuntata e abbiamo ottenuto un boss interessante che i giocatori hanno apprezzato”.
“Durante lo sviluppo di Demon’s Souls ci siamo scontrati con tantissime meccaniche di gioco piuttosto difficili da realizzare. Le funzionalità online asincrone sono un ottimo esempio, ma credo che il Vecchio Monaco racchiuda in sé queste avversità e la nostra capacità di insistere e creare qualcosa di cui andiamo molto fieri”.
E senza farlo apposta, il Vecchio Monaco è anche il boss preferito di Thomas Hart, community manager di Insomniac Games, che ha scritto le seguenti parole: “Corre l’anno 2009. Sto giocando a Demon’s Souls da ore quando incontro, nel livello 3-3, il Vecchio Monaco. Era completamente diverso da tutti i boss che l’avevano preceduto: era piccolo e rotolava dappertutto, come se copiasse il mio stile di gioco. Era in grado di parare i miei colpi o attaccarmi alle spalle, uccidendomi quasi all’istante. ‘Che I.A. assurda’, ho pensato”.
“È solo al secondo tentativo che ho cominciato a sospettare di trovarmi di fronte a un boss davvero unico. Infatti, aveva un aspetto completamente diverso e lanciava incantesimi! Dopo essere morto una seconda volta ho cercato suggerimenti online. ‘Come faccio a imparare le mosse di un boss se il suo stile di combattimento cambia ogni volta?’ Ho brontolato. Solo allora ho capito che non stavo affrontando un computer… ma altri giocatori in uno scontro PvP! Pazzesco!”.
Una sorpresa che sicuramente avrà sortito il medesimo effetto in tanti altri giocatori, che non si aspettavano minimamente una meccanica del genere, chissà forse come coloro che ancora prima erano rimasti affascinati dall’intrigante modo di sconfiggere un boss come Psycho Mantis in Metal Gear Solid!










