Si chiama Spot. È un robot quadrupede di colore giallo dotato di telecamere e strumenti di rilevazione e verrà impiegato per sorvegliare gli scavi archeologici di Pompei in Campania e per dare una mano nelle ricerche che si stanno compiendo sul sito. L’idea è del nuovo direttore degli scavi, Gabriel Zuchtriegel che ha contattato Boston Dynamics, società che produce i robot Spot per farsene inviare uno da impiegare in loco.
Il robot di Boston Dynamics è stato presentato per la prima volta al pubblico durante la Italian Tech Week dello scorso anno. Un primo modello è stato visto in un video dimostrativo prodotto da Boston Dynamics col quale venivano mostrati anche i movimenti dei robot umanoidi.
A Spot è affidato il compito di pattugliare con le proprie telecamere le varie viuzze e cunicoli che attraversano i 40 ettari di superficie su cui si sviluppano gli scavi. Le caratteristiche del robot di Boston Dynamics gli permettono di muoversi agilmente sul terreno sconnesso, sulle stradine più strette e scendere anche nelle parti sotterranee degli scavi in autonomia e sicurezza. Le telecamere, però, non serviranno solo a individuare eventuali intrusi. Coi suoi sensori raccoglierà dati e immagini utili per mandare avanti le ricerche. Questa possibilità apre alla prospettiva di non doversi trovare effettivamente sul sito per studiarlo. In parole povere significa che più dati e immagini saranno disponibili in tempo reale per i ricercatori di tutto il mondo.
Come possiamo evincere dal video che vi riportiamo di seguito, Spot non lavorerà da solo. Ad affiancarlo ci sarà Leica BLK2FLY, un drone per la scansione 3D autonomo prodotto da Leica Geosystems.
Fonte: YouTube