La Trend Micro Research ha pubblicato un resoconto che dimostra un aspetto alquanto allarmante per la nostra nazione. Secondo l’azienda, leader mondiale nella Cybersecurity e lotta al Cybercrimine, l’Italia è la terza nazione al mondo più attaccata dai Ransomware, a pari merito con l’India. Anche sul versante Malware non va benissimo, con la nostra nazione che si piazza al nono posto.
Per darvi un’infarinatura generale, i Ransomware sono un tipo di malware che limita l’accesso ai dispositivi infettati. Per rimuovere questa limitazione, solitamente si chiede un riscatto monetario all’utente. Si tratta di una situazione particolarmente rognosa, poiché senza pagare il riscatto risulta impossibile accedere al proprio dispositivo.
Nel mese di gennaio, l’Italia ha ricevuto quasi il 5% degli attacchi Ransomware nel mondo, ben 785.000. Si parla di poco meno di 40.000 attacchi in un solo mese, e ciò la mette dietro solamente a Stati Uniti e Francia, e a pari merito con l’India. Nel mese di febbraio la situazione è stata altrettanto critica, ma altre nazioni sono state colpite più duramente.
Il comunicato ufficiale recita: “Nel dettaglio, a gennaio il numero totale di ransomware intercettati in tutto il mondo è stato di 785.000, a febbraio di 1.184.000. L’Italia a gennaio ha ricevuto il 4,83% di attacchi ed è preceduta solo da Stati Uniti (31,60%), Francia (5,94%) ed è a parimerito con l’India (4,83%), mentre a febbraio l’Italia è stata colpita dal 3,55% dei ransomware che si sono abbattuti in tutto il mondo ed è preceduta da Stati Uniti (24,81%), Turchia (9,76%), Giappone (8,96%), Russia (5,98%), India (4,63%) e Olanda (3,82%)”.
“I settori più colpiti dai ransomware sono il manufacturing, la PA e i servizi finanziari. Per quanto riguarda i malware, nei mesi di gennaio e febbraio l’Italia è stata colpita da oltre 17 miliardi di attacchi totali (17.707.911)”.
“I dati sono frutto delle analisi della Smart Protection Network, la rete di intelligence globale di Trend Micro che individua e analizza le minacce e aggiorna costantemente il database online relativo agli incidenti cyber, per bloccare gli attacchi in tempo reale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato. La Smart Protection Network è costituita da oltre 250 milioni di sensori e blocca una media di 65 miliardi di minacce all’anno, con il record di 94 miliardi di minacce bloccate nel 2021″.