Il videogioco di iD Software, nonostante i numerosi anni di età sulle spalle, continua ad essere un tema di attualità. Viktor Toth, uno scienziato britannico è riuscito a riportare sui giornali DOOM – DOOM 64, per esser precisi – grazie ad una particolare iniziativa. Un po’ come esperimento, un po’ per gioco, ha insegnato a tre topolini da laboratorio a giocare al titolo. E pare pure che se la cavino molto bene. Caso curioso, i tre topolini si chiamano Carmack, Romero e Tom, come i creatori originali di DOOM.
Perché i tre roditori potessero giocare al titolo, l’uomo ha realizzato per loro dei visori VR su misura. La periferica di input, invece, è rappresentata da una piattaforma sferica sulla quale potersi muovere. Lo scienziato ha affermato di avere cominciato con dei semplici software di allenamento. I ‘giochi’ iniziali erano rappresentati da semplici pattern come corridoi o ‘labirinti’. Una volta che i tre topolini hanno iniziato a prendere confidenza con la novità, Toth ha cominciato ad aumentare la difficoltà. Sempre però ponendo attenzione al benessere degli animaletti. Secondo quanto riportato, Toth ha affermato di interrompere immediatamente l’esperimento ogni qualvolta si presentasse il primo segnale di stress.
Tramite questo procedimento, i tre topolini sono arrivati fino al gioco vero e proprio. Quando finalmente Toth ha capito come insegnar loro a sparare le cose si sono fatte interessanti. Fermo restando che ad ogni cenno di stress tutto veniva spento, quando un demone o un mostro veniva abbattuto, il topolino responsabile della ‘kill’ veniva ricompensato con banane, chicchi d’uva e altra frutta dolce. Questo ha fatto sì che Romero, Carmack e Tom diventassero particolarmente bravi prendendo pure gusto nel liberare ogni livello dai demoni che lo infestano. Addirittura, afferma Toth, è stato osservato che di fronte alla giusta dose di difficoltà, i topolini sembrano apprezzare la sfida.
Cosa ne pensate di questa notizia? Credete che uno dei vostri animaletti potrebbe imparare a videogiocare con voi?
Fonte: Daily Mail
