Circa due giorni fa, Glen Schofield CEO di Striking Distance Studios, aveva pubblicato un tweet che aveva scatenato diverse polemiche. Nelle sue parole, cancellate dopo poco, Schofield aveva scritto di come il team di sviluppo stesse lavorando senza sosta a The Callisto Protocol. Si parlava addirittura di 6-7 giorni a settimana, e fino a 15 ore lavorative totali nell’arco di una stessa giornata. Chiaramente, le critiche non sono mancate. Ora, infatti, sono arrivate le scuse di Glen.
In un post sempre su Twitter, Schofield si è scusato per le sue parole, chiarendo la sua posizione sul lavorare molte ore, ritenendolo sbagliato. Ecco la sua dichiarazione: “Chiunque mi conosce sa quanto ci tengo alle persone con cui lavoro. Prima, in un tweet, avevo scritto quanto fossi fiero degli sforzi e delle ore che il team sta impiegando nel lavoro. Questo è sbagliato. Noi valorizziamo passione e creatività, non lunghe ore. Mi scuso con il team per queste parole“.
Per chi non lo sapesse, il crunch altro non è che lavoro supplementare che solitamente si fa in prossimità dell’uscita di un gioco, il tutto per cercare di rispettare la tabella di marcia. Per far ciò si tende a fare turni estenuanti, che eccedono di gran lunga i normali orari lavorativi. Tra chi poi si è scagliato contro Schofield possiamo trovare Jason Schreier, il quale da sempre cerca di portare alla luce i fenomeni di crunch. Molti, infatti, sono stati i titoli, anche Tripla A, a venirne affetti. Tra questi possiamo trovare: Red Dead Redemption 2, The Last of Us Part 2 e Cyberpunk 2077. Tra questi giochi, purtroppo, possiamo aggiungere ora anche The Callisto Protocol.
The Callisto Protocol è atteso su console old gen e next-gen, nonché su PC, questo 2 dicembre. Durante il mese di agosto, lo stesso Glen Schofield ha diffuso dettagli sul gameplay e, soprattutto, sul raffinato sistema audio. Abbiamo inoltre potuto ammirare un breve gameplay del gioco durante la Gamescom 2022.
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