The Walking Dead: Norman Reedus (Daryl) ha avuto un incidente sul set a marzo. “Temevo di morire”

The Walkind Dead stagione 12 Norman Reedus commozione cerebrale

Le riprese di The Walking Dead sono ormai finite da diversi giorni, con il cast che ha dato il commovente addio a un set che li ha accompagnati per oltre 10 anni di carriera. In un’intervista concessa da Norman Reedus a Entertainment Weekly, l’attore è tornato a parlare della commozione cerebrale avuta sul set a marzo. L’attore ha confessato che durante quei giorni provava una sensazione terribile, mai provata sino a quel momento. Reedus temeva letteralmente di morire, e a questo si aggiunse poi più di un senso di colpa.

Si è venuto dunque a scoprire che il calvario passato dall’attore è stato ben più grave di quanto dichiarato mesi fa. La precedente dichiarazione, ricordiamo, si limitava a dire che “Norman ha avuto una commozione cerebrale sul set, ma si sta riprendendo e tornerà presto”. A quanto pare, però, le cose non stavano propriamente così dal momento che Norman Reedus ha dichiarato che la commozione era davvero grave.

“È stato spaventoso. Sono stato colpito al volto e in testa milioni di volte, sono stato sbalzato fuori dal finestrino di un’auto, eppure solo questa volta ho temuto che fosse arrivata la mia ora. Avevo un neurologo e una guardia di sicurezza sul vialetto, in caso di evenienza. Ho fallito il test della luce e dovevo appoggiarmi al muro per camminare. Era da pazzi”, dichiara Reedus, ricordando quei difficili momenti. L’attore cita anche il precedente incidente in cui fu coinvolto nel 2005. In quel caso riportò diverse fratture al volto.

Come accennato nel primo paragrafo, a questo si è aggiunto pure un’opprimente senso di colpa. Durante il recupero, infatti, l’attore era preoccupato dagli inevitabili rallentamenti che la sua assenza sul set di The Walking Dead avrebbe causato, essendo comunque uno dei personaggi principali dell’opera. “Stiamo girando da oltre un anno e abbiamo dovuto rimandare le riprese perché sono sdraiato sul letto. Domande come “andiamo una settimana oltre?” mi davano fastidio”. Fortunatamente l’attore si è poi ripreso e tutto è andato come doveva andare.

Fonte: EW