Dopo ben 8 anni, Dead Island 2 sembra essere finalmente pronto per approdare sui nostri schermi. La data di uscita, fissata per il 3 febbraio 2023, è un segno che Deep Silver e Dambuster Studio sono sicuri del proprio lavoro. Il gioco sarà disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X e Series S ma anche per console last-gen: PlayStation 4 e Xbox One. Su PC, invece, verrà distribuito da Epic Games Store. Arriva anche su Google Stadia. Le aspettative sono molto alte, e il team di sviluppo ha voluto parlare di un fattore fondamentale del titolo: le armi degradabili.
Questo tipo di accorgimento nel gameplay non è nuovo. Lo abbiamo visto, per esempio, in giochi come Breath of the Wild, Far Cry, Dead Rising, ecc. Alcuni giocatori amano questa caratteristica, altri la odiano. Alla fine, è un buon modo far sì che l’utente non si fissi solo su un’arma, ma impari ad usarne di tipi diversi a seconda della situazione. Questo rende il gameplay più vario, e l’esperienza più divertente. Adam Duckett, Design Director del gioco, ne é convinto: “Armi a distanza hanno munizioni, quelle per il combattimento ravvicinato si degradano“.
“Siamo generosi con questo. Vogliamo che i giocatori scoprano l’interno arsenale di armi. Abbiamo diverse modifiche, molti benefici, e così tante altre cose nel gioco che vogliamo che gli utenti sperimentino tutto. Aiuta anche il fatto che i giocatori possono tenere un’ampia varietà di attrezzi nel loro arsenale, così che non saranno mai senza qualcosa da utilizzare“, ha dichiarato Duckett. In Dead Island 2, infatti, gli utenti potranno mettere fino a 8 armi nella loro ruota di selezione, con altre 8 a fare da scorta per un totale di 16.
L’Art Director del gioco, Adam Olson, ha dichiarato: “Credo che la durabilità delle armi si adatti con il nostro tono anche solo un poco. Perché questo è un gioco che continua ad andare avanti, è un titolo over-the-top ma vogliamo che sia ancorato alla realtà. Avere un piede nella realtà, e avere armi che si rompono, ci permette di portare altre parti del gioco in questa mentalità esagerata“.
Ma perché questo aspetto delle armi è così importante? Perché gli sviluppatori vogliono che il gioco riesca a far capire al giocatore tutto quello che succede intorno anche senza l’HUD. Anche senza quest’ultimo, l’utente può facilmente vedere quanto l’oggetto che sta utilizzando sia sul punto di rompersi.
Olson, a tal proposito, ha affermato: “Questo è qualcosa che volevamo davvero fare con il gioco. Vogliamo che tu sia in grado di togliere l’HUD e di riconoscere tutto ciò che succede intorno. Dal nostro punto di vista, vogliamo che tu sia in grado di vedere quanta vita rimane al nemico, quanti danni hanno subito, quanto degradata è la tua arma, da quanto tempo stai combattendo… Solo guardandoti intorno. Vogliamo che tutto sia ovvio per te, con o senza l’UI“.
E voi cosa ne pensate di Dead Island 2? Ditecelo, come sempre, nei commenti!
Fonte: VG247