Ubisoft è stata colpita nuovamente da un leak che ha coinvolto questa volta Project Jade, ossia il nuovo Assassin’s Creed per mobile ambientato in Cina. Un video dalla durata di poco meno di 3 minuti è trapelato sul web, mostrando una sequenza di gioco catturata direttamente da smartphone. Noi di Gametime, chiaramente, vi mettiamo in guardia da eventuali spoiler. Per i più curiosi, invece, c’è qualche chicca di cui discutere.
Assassin’s Creed “Jade”, a giudicare dal leak, in mostra anche un comparto tecnico davvero impressionante per essere un gioco mobile. A tratti, infatti, sembrerebbe di assistere a un gioco della passata generazione, grazie a un orizzonte visivo vasto, un’ottima illuminazione e tanti particellari ed elementi a schermo. Ubisoft sta facendo davvero sul serio con questo Project Jade. Purtroppo non è chiaro se sarà un titolo free to play o meno, ma è lecito aspettarsi in ogni caso la presenza di microtransazioni.
Il gameplay ci conferma inoltre che il gioco sarà ambientato in Cina durante la Dinastia Qin. I giocatori controlleranno infatti Dengling Bai, un appartenente al Moismo, una filosofia che prese piede tra il 479 a.C. e il 221 a.C. Tale scuola di pensiero nacque grazie al filosofo e Maestro Mo Di, apparentemente vissuto tra il 479 a.C. e il 372 a.C., a cavallo tra le epoche di Confucio e Mencio.
Il moismo scomparve quasi del tutto alla vigilia della dinastia Qin, quando l’Imperatore Qin Shi Huang decise di unificare il pensiero di tutta la Cina. Ed è proprio Qin Shi Huang ad essere indicativo dell’ambientazione di questo gioco. Nel leak possiamo infatti notare dell’esistenza di Wei Yu, capo dei Moxia. Wei Yu non è un personaggio nuovo, in quanto ci fu già introdotto in Assassin’s Creed 2 come assassino proprio dell’imperatore Qin Shi Huang.
Fonte: Reddit Via: Insider Gaming