Dal 20 febbraio fino al 27 febbraio 2023 si terrà lo Steam Mistery Festival, un evento completamente incentrato sulla presentazione di videogiochi che fanno dell’investigazione e della risoluzione di enigmi il proprio cuore pulsante.
Un genere che negli ultimi anni sta vivendo una vera e propria rinascita e che molti sviluppatori, soprattutto indie, stanno sfruttando per creare opere interessanti e curatissime dal punto di vista estetico, raggiungendo picchi qualitativi di assoluta grandezza come l’acclamatissimo Disco Elysium degli ZA/UM.
Proprio per questo noi di GameTime abbiamo un particolare interesse nello scoprire cosa verrà presentato durante questo Mistery Festival, che ci ha però già riservato una sorpresa inaspettata: anche l’Italia infatti ha trovato spazio con Crime o’ Clock dei BadSeed, gioco che abbiamo potuto provare durante la passata edizione della Milano Gamesweek e che ci aveva veramente colpito sia dal punto di vista estetico che da quello delle meccaniche, tanto da averlo aggiunto nella lista dei titoli da seguire per il 2023.
Il fatto di aver testato Crime o’ Clock in fiera ci mette nella condizione privilegiata di potervi dare informazioni molto più circostanziate rispetto a coloro che non hanno potuto testare con mano l’opera. Crime o’ Clock presenta un comparto estetico poderoso sia nella cura del dettaglio che nella realizzazione complessiva: parliamo di una meticolosità che rasenta il maniacale nel riproporre ricostruzioni urbane come il Duomo di Milano o la Galleria Vittorio Emanuele, intersecandola con una caratterizzazione nel microscopico dove nulla è lasciato al caso.
Questo aspetto ci ha lasciato veramente basiti mentre giocavamo, e non vi nascondiamo che abbiamo esplorato in lungo e in largo le mappe che ci venivano presentate alla ricerca di qualunque tipo di difetto o mancanza pur di coglierli in fallo, ma abbiamo fallito miseramente. In realtà, questa precisione nel rappresentare questi contesti cittadini è funzionale e strumentale a quello che è il gameplay di Crime ‘o Clock, che potremmo definire una versione di Where’s Waldo in chiave videoludica.
Il gioco presenta una meccanica di hidden object solo apparentemente basilare, una sorta di “aguzza la vista”, ma che si interseca all’interno di una dinamica ludica più complessa che si arricchisce con viaggi temporali e l’uso strategico di EVA, un’intelligenza artificiale che ci aiuterà ad analizzare le scene del crimine e non solo.
Vi garantiamo che passerete tantissimo tempo a scervellarvi su come risolvere i vari enigmi che vi si paleseranno davanti a ogni livello senza neanche rendervi conto del tempo che passa. Insomma, vi consigliamo vivamente di provare la demo pubblica di Crime ‘o Clock che è disponibile sulla pagina Steam dedicata proprio alla celebrazione del Mistery Festival 2023.