Suicide Squad: Kill The Justice League, il nuovo third-person shooter dagli sviluppatori di Batman Arkham, si è mostrato un po’ durante lo State of Play Sony di ieri sera. Nonostante il titolo abbia guadagnato prime reazioni piuttosto ‘miste’ dai fan, c’è stata una cosa in particolare che ha attirato l’attenzione di qualche occhio lungo: il fatto che, anche per essere giocato in singolo, Suicide Squad richieda una connessione online perennemente attiva.
L’informazione non è in alcun modo passata nel trailer di ieri, per giunta, ma è apparsa ‘di nascosto’ nelle FAQ ufficiali del gioco. In realtà, qui abbiamo anche scoperto che il gioco supporterà i 60fps sia su console che su PC, e persino il crossplay. Ma se non tutto il male viene per nuocere, è proprio la costrizione dell’always online ad aver alzato più di qualche sopracciglio.
Il pensiero va ovviamente a quelle persone con reti problematiche, o che non dispongono di alcuna connessione. Non solo: come anche il sito Kotaku fa notare, questo potrebbe significare che, quando in futuro i server saranno chiusi, il titolo non sarà più giocabile in alcun modo.
Vista la natura fortemente online di Suicide Squad: Kill The Justice League, comunque, possiamo anche immaginare il perché di questa decisione. Il nuovo titolo di Rocksteady è infatti completamente diverso dai precedenti giochi di Batman e si pone più come uno sparatutto open world cooperativo, con loot, eguipaggiamenti da potenziare e così via.
La storia del gioco ci vedrà vestire i panni di Harley Quinn, Deadshot, King Shark e Captain Boomerang, impegnati a salvare il mondo dai supereroi corrotti da Brainiac. Il gioco, attualmente, non ha ancora una data d’uscita definita.
Fonte: Kotaku