Il Motomondiale del 2023 è combattutissimo in ogni categoria e, ammettiamolo, assistere a gare così spettacolari ha solleticato la volontà da parte dei videogiocatori amanti delle due ruote di poter mettere finalmente mano a MotoGP 23. Il nuovo simulatore motociclistico dell’italiana Milestone uscirà l’8 giugno 2023, ma noi di Gametime abbiamo potuto provarlo con mano, assaggiando le novità offerte da questo promettente racing game.
Nella Preview, abbiamo avuto modo di metterci alla guida della maggior parte dei circuiti e tutti i piloti, così come le scuderie, della classe regina di quest’anno. Mancano all’appello le Moto 2 e le Moto 3, così come alcuni tracciati quali Mugello, ma ovviamente questi saranno presenti nella release finale.
Parlando di versione finale, Milestone ha tenuto a chiarire che l’Intelligenza Artificiale vista in questa Preview non rispetterà, fortunatamente, quel che troveremo nel gioco completo. Milestone sta affinando A.N.N.A., la sua IA neurale, per renderla quanto più vicina possibile a un pilota reale. Allo stato attuale, invece, non differisce da quella vista in MotoGP 22, ergo ci troveremo facilmente vittima di incidenti altrimenti evitabili.
Quel che invece possiamo già valutare, almeno parzialmente, è il modello fisico. I miglioramenti apportati a MotoGP 23 sono molteplici e influenzano, in particolar modo, la modulazione di gas e freno. Accelerare, ora, porterà la moto a tentare di raddrizzarsi, spingendo il giocatore a giocare col gas per farla ruotare. Se si esagererà troppo, però, la ruota pattinerà e sarà facile venir sbalzati dal mezzo. I più bravi riusciranno però a trovare quello ‘sweet spot’ che gli permetterà di sfruttare un pelo di sovrasterzo per andare più forte.
Il discorso freno ha subito modifiche addirittura più importanti. Ora sarà infatti possibile tirare staccate anche piuttosto pesanti senza il rischio di ribaltarsi, cosa molto frequente in MotoGP 22. Alt, questo non significa che il gioco si è tramutato in un arcade, tutt’altro. La frenata resta pur sempre complessa, tanto che in alcuni circuiti ci vuole poco per perdere stabilità, un esempio sono le Becketts di Silverstone. Infine, prendere i cordoli ora dà più sicurezza, quantomeno sull’asciutto, e non ci sarà più il timore di finire per terra. Pad alla mano, si respira dunque un più che discreto upgrade rispetto alla passata stagione.
La novità più attesa dai fan è però la Flag-to-Flag, che aggiunge di conseguenza anche il Meteo Dinamico. I giocatori potranno infatti iniziare la gara col sereno ed essere costretti a dover tornare ai box e cambiare moto per usare le gomme da bagnato. Si tratta di una variabile carina che aiuta a donare profondità. Non siamo restato molto colpiti dalla gestione del meteo in sé, invece, ma preferiamo aspettare una versione completa, piuttosto che trarre giudizi affrettati.
In conclusione, possiamo dire che MotoGP 23 ha delle potenzialità, nonostante la sua natura cross gen che inevitabilmente lo limita un po’ su diversi aspetti, compreso chiaramente quello grafico. Non resta a questo punto che attendere la recensione finale, così da poter esplorare la carriera, il nuovo sistema di rivalità, il nuovo editor di livree e le altre categorie di Moto, comprensive anche di mezzi che hanno fatto la storia delle due ruote.