The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è stato indubbiamente uno dei titoli più attesi dell’anno e, a dimostrarlo, non troviamo solamente i numeri da capogiro di copie vendute, ma anche un piccolo fatto di cronaca che ha fatto il giro del mondo. Due giovani giapponesi si sono infatti resi partecipi di un furto a dir poco particolare, con lo scopo preciso di poter accaparrarsi il titolo Nintendo prima di tutti!
Il curioso piano prevedeva il farsi assumere da un’azienda sussidiaria di Amazon Giappone il mese precedente al lancio del gioco, proprio per aiutare con le spedizioni in quel delicato periodo. Arrivati alla data X, però, i due giovani part-timer – un 21 enne e un 24 enne – non si sarebbero fatti trovare al lavoro, scatenando le ire del datore che ha prontamente chiamato la madre del più giovane della coppia.
Alla cornetta, la madre avrebbe riferito che i due si trovavano entrambi a casa, occupati a giocare a un videogame. Il gioco in questione? Proprio Zelda: Tears of The Kingdom, rubato dai magazzini dell’azienda.
Colti con le mani nel sacco, i due giovani giapponesi hanno confessato di aver premeditato il furto per mettere le mani sul gioco in anticipo su tutto e tutti, addirittura dichiarando che avrebbero fatto carte false per avere una copia del gioco anche “un singolo secondo prima” rispetto agli altri. In aggiunta, il più anziano della coppia avrebbe anche arraffato accessori a tema Zelda, con lo scopo di rivenderli a scopo di lucro.
Il risultato di questa ‘marachella‘ è stato l’ovvio licenziamento in tronco, oltre al rimborso totale dei danni del furto. Secondo quanto riportato da Bunshun online, il giornale nipponico che per primo ha riportato il fatto, questo non è un episodio casuale e, anzi, non è raro che a ridosso di lanci molto attesi si verifichino dei furti perpetrati proprio da lavoratori part-time!
Fonte: GamesRadar