In una recente intervista Todd Howard si è finalmente espresso sulla questione Starfield e supporto alle mod. Nel corso della chiacchierata con Famitsu il Game Director dell’ultima fatica firmata Bethesda ha parlato di come il gioco sia cambiato nel corso del tempo, della sua passione per lo spazio e cosa c’è da aspettarsi durante il periodo post-lancio. Giunto alla questione mod Howard ha semplicemente commentato “Il supporto alle mod arriverà l’anno prossimo.“
Sembra dunque che non ci sarà da aspettare troppo tempo prima dell’inizio del supporto alle mod. “Bethesda è entusiasta delle possibilità che offrono le mod. Il supporto a questi contenuti sarà grandioso” continua Howard. L’intervista prosegue con il Director che spiega come questi contenuti impatteranno su Starfield. Come illustrato tramite mod si potrà modificare tutti gli aspetti del gioco, similmente a quanto accaduto in passato con Fallout 4 e Skyrim.
Ma parlando di mod, un modder ha da poco pubblicato una mod nominata 8K Planets [Sol Original NASA] che, utilizzando i dati ufficiali della NASA sostituisce le texture di tutti i pianeti con una versione upscalata in 8K. Come spiegato dal creatore della mod, la maggioranza dei pianeti di Starfield vanterà delle texture in 8K upscalate partendo da quelle in 4K tramite tecnologia IA. Per quanto riguarda i corpi celesti del Sistema Solare sono state invece utilizzate delle texture NASA originali in 8K.
Insomma, il futuro di Starfield si prospetta decisamente ricco di contenuti interessanti. Se si pensa a quanto realizzato dai giocatori sino ad ora in altre produzioni di Bethesda non si può non aspettare con trepidazione l’arrivo di questo aggiornamento dedicato. Noi non vediamo l’ora di scoprire sin dove si spingeranno i giocatori con questi contenuti, e voi? Fatecelo sapere lasciando un commento!
Fonte: Famitsu