Alan Wake 2 promette di essere davvero avanzatissimo dal punto di vista tecnico, a tal punto da escludere una discreta fetta di utenti. Chiariamo che al momento nulla di tutto ciò è confermato al 100%, ma quel che è certo è che uno sviluppatore di Remedy Entertainment ha scritto un post dove chiariva che, nei requisiti di sistema di AW2, non erano presenti le schede Nvidia GeForce GTX 10 (GTX 1060, 1070, 1080 e anche 1080Ti) e AMD RX 5000 perché queste ultime non supportano i Mesh Shader.
I Mesh Shader sono una forma di tessellation che permette di inserire modelli con un quantitativo di triangoli spropositato senza sacrificare significativamente le prestazioni. La prima azienda a presentare questa tecnologia è stata NVIDIA durante il SIGGRAPH 2018, mentre il primo driver a supportare ufficialmente il Mesh Shading è arrivato solo nel 2020. Sempre nel 2020, una tecnologia analoga è stata presentata da Epic Games per Unreal Engine 5, ossia Nanite, utilizzato in Fortnite e Immortals of Aveum.
Al momento i Mesh Shader sono utilizzati da solo un videogioco, Justice MMO, di casa NetEase. Alan Wake 2 sarebbe dunque il primo videogioco Tripla A a supportare queste tecnologie, promettendo un salto grafico davvero next-gen, forse il più grande tra i titoli Third Party al momento. Il gioco, su PC, supporterà anche il Path Tracing, promettendo la stessa illuminazione next-gen vista in Cyberpunk 2077 nella modalità Ray Tracing Overdrive.
Il problema, se così si può chiamare visto che parliamo di schede ormai molto vecchie, qual è? Semplice: le prime schede NVIDIA a supportare i Mesh Shader sono le RTX Serie 20, mentre per AMD dobbiamo scomodare le RX 6000, di conseguenza nemmeno una 1080 Ti è ufficialmente supportata per Alan Wake 2. A confermare che sarà necessaria almeno quella generazione lo confermano i requisiti PC minimi e consigliati pubblicati da Remedy che, appunto, cita la 2060 di NVIDIA e la 6600 di AMD come minimo indispensabile. Il gioco uscirà infatti il 27 ottobre 2023.
Fonte: DSOG