In Florida è passata una nuova proposta di legge che vieta a tutti i minori di 16 anni di accedere alle piattaforme social media più importanti e indipendentemente dall’approvazione dei genitori, i quali non avrebbero voce in capitolo. Voluta con estrema urgenza dall’oratore della Camera, questa proposta di legge punta a proteggere i minori da un uso sconsiderato dei social network.
Essa colpisce in particolare qualsiasi media social che tracci l’attività dell’utente, che permetta di interagire con altri user e che utilizzi stratagemmi per spingere a usare di più questi social. La proposta è inoltre volta a proteggere i minori da predatori sessuali e bullismo, i quali possono portare ad essere ossessivi o all’insorgere di depressione e istinti suicidi.
“Stanno sfruttando i ragazzi che crescono. È questo il loro modello di business. E perché lo fanno? Per tenerli incollati… con dosi di dopamina che la piattaforma da ai nostri ragazzi con ogni like, ogni notifica, ogni video”, spiega Tyler Sirois, sponsor della causa e Repubblicano. Il verdetto della Casa vede 106 votanti a favore, tra cui diversi democratici che prendono le parti dei repubblicani riguardo questa specifica situazione. Solo 13 hanno invece votato a sfavore.
L’iniziativa dovrà ora passare al Senato e poi dovrà essere approvata da quest’ultimo. Qualora ciò si avverasse, ci troveremmo di fronte a una delle norme più stringenti d’America per quanto riguarda i Social Media. Questa proposta di legge segue inoltre le recenti dichiarazioni del sindaco di New York, Eric Adams, il quale ha definito i Social Network come qualcosa di pericoloso per la salute pubblica, una vera e propria “Tossina Ambientale”. Il sindaco non si è risparmiato, arrivando a paragonare i social al tabacco e le armi.
Fonte: Fox35 Orlando – Ansa.it