Dragon Ball Sparking ZERO, come abbiamo saputo grazie a un’intervista, con molta probabilità non avrà il multiplayer locale split-screen. Un duro colpo per gli appassionati se si confermasse al lancio, ma quell’intervista contiene altri dettagli interessanti, dalla produzione al roster, passando poi per la grafica, la modalità storia, il marketing e sì, anche il feedback degli utenti. Come spiegato nell’intervista di SofianLeGEEK e Yekais, Spike Chunsoft è felice di ricevere feedback e critiche costruttive da parte dei fan.
Dragon Ball Sparking ZERO: I dettagli dell’intervista
Jun Furutani sarà il Producer di Dragon Ball Sparking ZERO, nonché uno dei primi, insieme a Ryo Mito, a esortare i fan a dare feedback sul gioco. Furutani è infatti un grandissimo fan della serie e intende fare il lavoro migliore possibile. Furutani sarà inoltre supervisionato dal già citato Ryo Mito, il Producer della serie originale di Budokai Tenkaichi e che dà il proprio parere in merito alla direzione della serie. Nell’intervista è stato inoltre chiarito che il trailer non rappresenta la qualità finale del gioco.
Già allo stato attuale, infatti, Dragon Ball Sparking ZERO ha una qualità grafica migliore di quella vista nel trailer Rivals, incentrato su Goku e Vegeta. In particolare, il team ha già risolto il problema relativo ai capelli, con questi ultimi che tendevano a separarsi dalla testa del personaggio. Un peccato, siamo stati a un passo dall’avere Gohan Calvo come contenuto ufficiale. Ci accontenteremo con il padre, Goku Calvo.
Parlando sempre di grafica, possiamo aspettarci un detoriamento dei vestiti in battaglia e gli scontri sono pensati per durare addirittura più che in passato. Insomma, la volontà del team di farti sentire in uno scontro tra esseri potentissimi c’è tutta. Alcuni fan hanno addirittura ipotizzato la possibilità di trasformarsi per cancellare un attacco, come teorizza ad esempio lo youtuber KaDazee. A tale scopo, altrettanta attenzione è stata riservata alle ambientazioni, curate nei minimi particolari e con elementi distruttibili.
Sarà ovviamente presente una modalità storia completa, che evolverà quanto visto con Budokai Tenkaichi 3. Per quanto riguarda il roster, di cui conosciamo solo una trentina dei 164 combattenti presenti al lancio, saranno inclusi i personaggi di Dragon Ball GT. Non è chiaro se saranno presenti sin dal lancio, ma arriveranno. Altrettanto certa è la presenza di fusioni, dunque possiamo aspettarci Gogeta, Vegeth, Gotenks e probabilmente anche Zamasu Fusione e, se ci sarà il Torneo del Potere, Kefla. Il discorso si estende infine ai personaggi dei film, che arriveranno a includere anche Gohan Beast e Cell Max, prima o poi.
Manca ancora diverso tempo alla release ufficiale di Dragon Ball Sparking Zero, al momento ignota, ma in Spike Chunsoft non intendono affrettare le cose. Per tale motivo, la finestra più probabile va da un Q4 del 2024 a un Q1 del 2025. Aspettiamoci dunque diversi trailer da qui in avanti e, tanto per cambiare, anche la cover, la quale sarà basata sullo stile di Katsuyoshi Nakatsuru, il quale ha lavorato su Dragon Ball Z e Dragon Ball GT e annovera, nel suo Curriculum, l’invenzione del Super Saiyan 4.
Fonte: Reddit – Kanzenshuu