Sea of Thieves non richiederà più l’abbonamento a Xbox Game Pass per giocare in single player, andando in diretta contrapposizione non solo a quanto visto con il titolo Rare finora, ma anche a quanto fatto da Ubisoft con Skull and Bones, il suo più vicino competitor che richiede l’abbonamento ai servizi PlayStation e Xbox per poter essere fruito anche in singolo giocatore. Questa è solo una delle principali novità in arrivo per il videogioco Rare, sebbene per importanza sia probabilmente l’unica paragonabile al nuovo sistema Easy Anti-Cheat adottato da Rare con lo scopo di contrastare i cheater, ormai sempre più presenti.
Sea of Thieves: con Easy Anti-Cheat si dichiara guerra ai cheater
Easy Anti-Cheat, progettato da Epic Games, verrà introdotto su Sea of Thieves con il prossimo aggiornamento che arriverà questo mese. Questo sistema otterrà aggiornamenti in via indipendente e non andrà messo nella pipeline di lavoro di Rare, la quale può dunque concentrarsi maggiormente sul videogioco. Un aiuto non da poco, considerando che ora il titolo piratesco arriverà anche su PlayStation, aumentando di conseguenza le versioni su cui lavorare.
Si spera dunque che, con questo aggiornamento, la Quality of Life della componente multigiocatore migliori sensibilmente. Dopotutto Sea of Thieves, sebbene presenti una modalità single player comunque apprezzata dal pubblico, trova nel multiplayer cooperativo e competitivo il suo principale punto di forza, grazie al quale riesce ad intrattenere milioni di videogiocatori tra Xbox, PC e in futuro anche PlayStation 5.
Fonte: Tech Raptor