Pioggia di recensioni negative e richieste di refund a raffica. Sony ha messo Steam e Arrowhead in una posizione parecchio scomoda. I fatti: per giocare a Helldivers 2 da PC sarà a breve obbligatorio avere un account PlayStation Network. L’informazione, in realtà già disponibile da prima della release – e forse non adeguatamente evidenziata – ha cominciato a fare scalpore solo nell’ultima settimana. Con l’avvicinarsi del termine – improrogabile, secondo Sony – oltre il quale l’assenza di un account PSN impedirà ai giocatori PC di accedere al titolo che hanno normalmente acquistato, le proteste si sono fatte più pressanti. Per chi gioca già al titolo, il termine è fissato al 4 giugno, ma per i nuovi giocatori la limitazione è subito attiva dal 6 maggio.
Helldivers 2, Arrowhead: “su account PSN hanno ragione i giocatori. Continuate a protestare“
Oltre a qualche utente Steam semplicemente ‘scocciato‘ da quella che – a detta dei PC gamer – è una ‘invasione di campo‘ da parte di Sony, la maggior parte delle preoccupazioni vengono sollevate da quei giocatori che vivono in un paese dove PlayStation Network non è disponibile per le più svariate ragioni.
In totale, sono 118 le nazioni dove il servizio non è disponibile. Insider Gaming ha postato una lista completa. Ne conta qualcuno in più GamerGrin, che arriva a 125 nomi. Paesi dove però, il gioco è stato regolarmente venduto su Steam, pur con questa spada di Damocle che pendeva sulle tastiere. Come misura cautelare, Steam è stata costretta a delistare Helldivers 2 in quegli store, sintomo dunque che la mossa sia stata pensata con pochissima lungimiranza dalle parti in causa.
A fronte della situazione del tutto eccezionale, Steam pare costretta a elargire rimborsi anche a chi ha accumulato un monte ore ben superiore alle canoniche due massime. Ciò comunque non ha fermato il review bombing. Le valutazioni degli utenti sono passate da molto positive a ‘generalmente negative’ nel giro di pochi giorni.
Sebbene la posizione ufficiale di Arrowhead resti parecchio abbottonata, i mod presenti su Discord non hanno nascosto quale sia il reale sentiment dietro le quinte. Qualcuno ha riportato gli screen su Reddit svelando così che, in realtà, neanche i dev fossero poi così contenti dell’imposizione di Sony. E per quanto rimborsi e pessime recensioni possano apparire come un danno, Arrowhead non nasconde che la voce degli utenti sia uno strumento col quale fare leva nelle discussioni coi publisher. A tal proposito, lo studio ha invitato gli utenti a non ‘aggirare‘ le regole (tradotto, evitare di forzare il blocco registrando account PSN in nazioni diverse da quelle di provenienza).